Le mobili frontiere dell'abuso di posizione dominante

Per illustrare come le frontiere del divieto contenuto nell’art. 102 sono state spostate negli anni dai giudici della Corte di giustizia si fa riferimento a due casi paradigmatici. Il primo è quello dell’elaborazione del concetto di “giustificazione” degli abusi nel quadro dell’art. 102, che ha comportato un arretramento del divieto. Il secondo è quello dell’interpretazione della nozione di creazione o rafforzamento di una posizione dominante nel quadro della disciplina sulle concentrazioni; in questo caso, la frontiera del divieto è stata spostata in avanti, dato che in tale nozione è stata inclusa anche la posizione dominante collettiva. Nonostante le direzioni inverse della movimentazione delle frontiere, i due casi sono accomunati dalla circostanza che i giudici hanno interpretato assai creativamente le norme sottoposte al loro vaglio, in entrambi i casi leggendovi termini che – letteralmente – non ci sono.