Il rapporto tra musica ed emozioni è stato a lungo indagato negli studi di psicologia della musica e di altre discipline. Nel ripercorrerne le tappe salienti in questo capitolo si vuole sottolineare come la musica rappresenti un fattore potente nell’indurre emozioni intense e nel favorirne la regolazione e la trasformazione in pensieri. Ci si soff ermerà sul concetto di regolazione delle emozioni all’interno dell’esperienza e del processo emotivo per approdare poi al rapporto tra regolazione delle emozioni e musicoterapia. Facendo riferimento a diversi modelli teorici si avanzerà l’ipotesi che nel linguaggio musicale siano attivi degli importanti elementi che rinviano alla regolazione delle emozioni come del resto in molti altri linguaggi artistici. Stimolando nell’ascoltatore risposte emotive la musica suggerisce dei percorsi creativi che si avvalgono degli elementi presenti in forme musicali consolidate e in schemi comportamentali: in particolare la musica, come le emozioni, si basa su due elementi contrastanti, da una parte l’attivazione di una situazione nuova, imprevista e dall’altro la ripetizione di un pattern già espresso. In qualche maniera nel rapporto tra musica ed emozioni si attua quel paradosso, già defi nito da Winnicott (1967), di essere originali sulla base della tradizione che ha tanta parte nella genesi della creatività. Da questo paradosso si possono poi trarre alcune utili indicazioni sul percorso musicoterapeutico che tenta di riproporre una comunicazione tra terapeuta e paziente (o cliente) costellata da continue ripetizioni e variazioni, alla ricerca di novità espressive ma anche di costanze aff ettive.
Roberto Caterina (2020). Musicoterapia e regolazione emotiva. Roma : Carocci.
Musicoterapia e regolazione emotiva
Roberto Caterina
2020
Abstract
Il rapporto tra musica ed emozioni è stato a lungo indagato negli studi di psicologia della musica e di altre discipline. Nel ripercorrerne le tappe salienti in questo capitolo si vuole sottolineare come la musica rappresenti un fattore potente nell’indurre emozioni intense e nel favorirne la regolazione e la trasformazione in pensieri. Ci si soff ermerà sul concetto di regolazione delle emozioni all’interno dell’esperienza e del processo emotivo per approdare poi al rapporto tra regolazione delle emozioni e musicoterapia. Facendo riferimento a diversi modelli teorici si avanzerà l’ipotesi che nel linguaggio musicale siano attivi degli importanti elementi che rinviano alla regolazione delle emozioni come del resto in molti altri linguaggi artistici. Stimolando nell’ascoltatore risposte emotive la musica suggerisce dei percorsi creativi che si avvalgono degli elementi presenti in forme musicali consolidate e in schemi comportamentali: in particolare la musica, come le emozioni, si basa su due elementi contrastanti, da una parte l’attivazione di una situazione nuova, imprevista e dall’altro la ripetizione di un pattern già espresso. In qualche maniera nel rapporto tra musica ed emozioni si attua quel paradosso, già defi nito da Winnicott (1967), di essere originali sulla base della tradizione che ha tanta parte nella genesi della creatività. Da questo paradosso si possono poi trarre alcune utili indicazioni sul percorso musicoterapeutico che tenta di riproporre una comunicazione tra terapeuta e paziente (o cliente) costellata da continue ripetizioni e variazioni, alla ricerca di novità espressive ma anche di costanze aff ettive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.