E’ da lungo tempo patrimonio delle scienze fonetiche la nozione che consonanti e vocali s’influenzano reciprocamente, durante il parlato, nelle rispettive caratteristiche temporali e spettrali (si veda ad esempio il trattato di Edward Search, del 1773, citato in Munhall, Fowler, Hawkins e Saltzman, 1992). Rimane tuttavia alquanto oscuro il modo in cui si realizza la loro coordinazione sequenziale. Obiettivo di questo lavoro è far luce sui processi articolatori che governano la coordinazione vocale-consonante in italiano e la produzione della prominenza accentuale. In questa sede presentiamo i risultati di due esperimenti condotti nel quadro della Articulatory Phonology. Uno degli assunti fondamentali di questa teoria è che le strutture fonologiche siano meglio intese come andamenti di “gesti articolatori”: dove il gesto è insieme unità d’azione (fonetica) e d’informazione (fonologica). Usando i dati cinematici relativi ai “gesti articolatori “di apertura e chiusura del tratto vocale associati a labbra e mandibola, abbiamo analizzato, nel primo studio, gli effetti della struttura sillabica (sillaba aperta vs. chiusa) sulla coordinazione vocale-consonante; nel secondo, gli effetti della prominenza accentuale sulle proprietà acustiche e articolatorie della sillaba ai diversi livelli della gerarchia prosodica: sillaba atona, sillaba tonica con accento lessicale (stress), sillaba tonica con accento lessicale e prominenza intonativa (pitch accent) (cfr. ad es. Beckman, 1986; Nespor e Vogel, 1986; e, più recentemente, Gussenhoven, 2004). I dati articolatori sono stati ottenuti con un sistema optoelettronico per la rilevazione tridimensionale di dati cinematici (ELITE), che permette anche la registrazione simulatanea del segnale acustico.
AVESANI C., VAYRA M., ZMARICH C. (2009). Coordinazione vocale-consonante e prominenza accentuale in italiano. La sfida della Articulatory Phonology. ROMA : Bulzoni.
Coordinazione vocale-consonante e prominenza accentuale in italiano. La sfida della Articulatory Phonology
VAYRA, MARIO;
2009
Abstract
E’ da lungo tempo patrimonio delle scienze fonetiche la nozione che consonanti e vocali s’influenzano reciprocamente, durante il parlato, nelle rispettive caratteristiche temporali e spettrali (si veda ad esempio il trattato di Edward Search, del 1773, citato in Munhall, Fowler, Hawkins e Saltzman, 1992). Rimane tuttavia alquanto oscuro il modo in cui si realizza la loro coordinazione sequenziale. Obiettivo di questo lavoro è far luce sui processi articolatori che governano la coordinazione vocale-consonante in italiano e la produzione della prominenza accentuale. In questa sede presentiamo i risultati di due esperimenti condotti nel quadro della Articulatory Phonology. Uno degli assunti fondamentali di questa teoria è che le strutture fonologiche siano meglio intese come andamenti di “gesti articolatori”: dove il gesto è insieme unità d’azione (fonetica) e d’informazione (fonologica). Usando i dati cinematici relativi ai “gesti articolatori “di apertura e chiusura del tratto vocale associati a labbra e mandibola, abbiamo analizzato, nel primo studio, gli effetti della struttura sillabica (sillaba aperta vs. chiusa) sulla coordinazione vocale-consonante; nel secondo, gli effetti della prominenza accentuale sulle proprietà acustiche e articolatorie della sillaba ai diversi livelli della gerarchia prosodica: sillaba atona, sillaba tonica con accento lessicale (stress), sillaba tonica con accento lessicale e prominenza intonativa (pitch accent) (cfr. ad es. Beckman, 1986; Nespor e Vogel, 1986; e, più recentemente, Gussenhoven, 2004). I dati articolatori sono stati ottenuti con un sistema optoelettronico per la rilevazione tridimensionale di dati cinematici (ELITE), che permette anche la registrazione simulatanea del segnale acustico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.