Tra i cambiamenti cui l’Italia linguistica ha assistito lungo i duecento anni che ci separano dalla prima edizione del Vocabolario milanese-italiano tre ritengo che meritino una menzione nell’apertura di questo articolo. Il primo è forse il più importante per la Penisola: si tratta della diffusione capillare dell’italofonia, a scapito delle varietà locali. L’italiano, come è noto a partire da De Mauro 1963, ha espanso i suoi domini d’uso a far data almeno dalla Grande Guerra, tramite il servizio militare, e, in maniera esponenziale, soprattutto con e dopo il secondo conflitto mondiale, tramite l’istruzione scolastica obbligatoria e i mezzi di comunicazione di massa quali giornali e televisione.
Emanuele Miola (2019). Che cosa resta di Cherubini oggi? Due casi di studio. Milano : Ledizioni.
Che cosa resta di Cherubini oggi? Due casi di studio
Emanuele Miola
2019
Abstract
Tra i cambiamenti cui l’Italia linguistica ha assistito lungo i duecento anni che ci separano dalla prima edizione del Vocabolario milanese-italiano tre ritengo che meritino una menzione nell’apertura di questo articolo. Il primo è forse il più importante per la Penisola: si tratta della diffusione capillare dell’italofonia, a scapito delle varietà locali. L’italiano, come è noto a partire da De Mauro 1963, ha espanso i suoi domini d’uso a far data almeno dalla Grande Guerra, tramite il servizio militare, e, in maniera esponenziale, soprattutto con e dopo il secondo conflitto mondiale, tramite l’istruzione scolastica obbligatoria e i mezzi di comunicazione di massa quali giornali e televisione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.