Il contributo analizza e discute lo strumento dei "patti di collaborazione" sviluppato a partire dalla fine degli anni Novanta per formalizzare la collaborazione tra governo locale e governo centrale della sicurezza urbana. Aspetti problematici e ragioni della difficile e asimmetrica collaborazione vengono discussi, nel quadro dell'analisi delle forme di governo locale della sicurezza e della competizione istituzionale tra vari attori su questo campo di politiche pubbliche. Si evidenzia in particolare come i protocolli di collaborazione tendano, più che a una cooperazione reale, ad essere utilizzati come strumenti di natura simbolica per riaffermare e ristabilire i confini tra le diverse competenze e ruoli di attori pubblici della sicurezza.
Rossella Selmini (2005). I protocolli di collaborazione con le forze di sicurezza. Santarcaneglo di Romagna : Maggioli.
I protocolli di collaborazione con le forze di sicurezza
Rossella Selmini
2005
Abstract
Il contributo analizza e discute lo strumento dei "patti di collaborazione" sviluppato a partire dalla fine degli anni Novanta per formalizzare la collaborazione tra governo locale e governo centrale della sicurezza urbana. Aspetti problematici e ragioni della difficile e asimmetrica collaborazione vengono discussi, nel quadro dell'analisi delle forme di governo locale della sicurezza e della competizione istituzionale tra vari attori su questo campo di politiche pubbliche. Si evidenzia in particolare come i protocolli di collaborazione tendano, più che a una cooperazione reale, ad essere utilizzati come strumenti di natura simbolica per riaffermare e ristabilire i confini tra le diverse competenze e ruoli di attori pubblici della sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.