Formatasi in prevalenza negli anni di lavoro filologico e letterario nelle Università di Udine e di Bologna, la biblioteca di Clemente Mazzotta (1942-2006) è ricca di edizioni antiche a stampa degli autori più amati e percorsi dal filologo italiano, fra cui spiccano Vittorio Alfieri, Carlo Goldoni. Accanto a questi figurano anche rare edizioni, sempre acquistate presso le più autorevoli librerie antiquarie bolognesi o italiane del tempo, impiegate per lavori linguistici e letterari, quali Bembo, Annibal Caro, dizionari, repertori della lingua volgare e persino manuali di filologia di fine Settecento (come gli "Elementi di filologia italiana e latina" di Giovanni Agostino De Cosmi).
La lezione della concretezza. Sui libri antichi a stampa della biblioteca di Clemente Mazzotta
P. Tinti
2019
Abstract
Formatasi in prevalenza negli anni di lavoro filologico e letterario nelle Università di Udine e di Bologna, la biblioteca di Clemente Mazzotta (1942-2006) è ricca di edizioni antiche a stampa degli autori più amati e percorsi dal filologo italiano, fra cui spiccano Vittorio Alfieri, Carlo Goldoni. Accanto a questi figurano anche rare edizioni, sempre acquistate presso le più autorevoli librerie antiquarie bolognesi o italiane del tempo, impiegate per lavori linguistici e letterari, quali Bembo, Annibal Caro, dizionari, repertori della lingua volgare e persino manuali di filologia di fine Settecento (come gli "Elementi di filologia italiana e latina" di Giovanni Agostino De Cosmi).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.