Gli interessi, le passioni di ricerca e progettuali di Salvatore Bisogni, sembrano sospesi tra il progetto urbano e il tema della costruzione dell’architettura. Questi due interessi apparentemente distanti sono entrambi necessari. Centrale è infatti la sua volontà di proporre un’architettura adeguata in grado di definire i nuovi luoghi centrali, collettivi della città contemporanea e della periferia, rendendoli significativi grazie alla “finitezza” delle architetture che li caratterizzeranno. Conduce ricerche sulle “nuove centralità urbane” dove propone “nuove esattezze per la periferia”, su una idea di città che si struttura attraverso lo spazio aperto. La città si rinnova, si ravviva, si reinventa dunque attraverso numerosi interventi puntuali che non pretendono di corrispondere a “figure urbane unitarie”.
Gino Malacarne (2019). Edifici collettivi e nuove centralità urbane.. PARMA : Festival Architettura Edizioni.
Edifici collettivi e nuove centralità urbane.
Gino Malacarne
2019
Abstract
Gli interessi, le passioni di ricerca e progettuali di Salvatore Bisogni, sembrano sospesi tra il progetto urbano e il tema della costruzione dell’architettura. Questi due interessi apparentemente distanti sono entrambi necessari. Centrale è infatti la sua volontà di proporre un’architettura adeguata in grado di definire i nuovi luoghi centrali, collettivi della città contemporanea e della periferia, rendendoli significativi grazie alla “finitezza” delle architetture che li caratterizzeranno. Conduce ricerche sulle “nuove centralità urbane” dove propone “nuove esattezze per la periferia”, su una idea di città che si struttura attraverso lo spazio aperto. La città si rinnova, si ravviva, si reinventa dunque attraverso numerosi interventi puntuali che non pretendono di corrispondere a “figure urbane unitarie”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.