Di fronte all’irrompere contemporaneo del fenomeno migratorio nelle sue forme più drammatiche, appare sin troppo facile registrarne la rilevanza nel mondo dell’informazione e nel più ampio contesto dello “spazio” del discorso pubblico. Come è noto, quest’ultimo si ridefinisce e ricostruisce processualmente grazie al formarsi e scomporsi di aggregati tematici su cui convergono attori sociali di diverso tipo, accomunati dalla volontà di far prevalere sotto-temi e punti di vista: un “gioco” di interazioni, anche conflittuali, che è il motore del discorso pubblico, cioè del coagularsi delle prese di posizione e dei “ragionamenti” sulle questioni di rilevanza generale. Il tema dell’immigrazione, come tanti altri, ha rappresentato una materia comunicativa fluida, polisemica, che ha però preso forme socialmente più riconosciute e condivise in determinate fasi e in certi contesti nazionali. Analizzando quella che potremmo chiamare la “storia di vita” del tema dell’immigrazione in Italia, ci si accorge ben presto che la sua rilevanza si è ormai affermata da almeno tre decenni. E che la natura e la struttura di questo tema sono tuttavia cambiate diverse volte, dando vita a molte variazioni. Nel presente saggio, ci proponiamo pertanto di ricostruire questo processo di evoluzione e di cambiamento degli elementi costitutivi del tema, come per esempio gli eventi su cui il tema stesso si costruisce e le cornici interpretative che gli danno senso, alla luce della letteratura ormai ampissima in materia, e però cercando di non rimanere “schiacciati” da visioni eccessivamente uniformanti delle fasi di questo che è il nostro oggetto di studio fondamentale, appunto il processo di formazione e di variazione del tema. Come appena detto, quello che ci sembra importante non è soltanto ricostruire tale processo a partire dagli eventi o dalle sequenze di eventi che lo generano, ma anche considerando il complesso meccanismo delle prese di posizione che acquistano visibilità nell’arena dei mezzi di informazione, le quali cooperano a definire un variegato e dinamico campo discorsivo, ovvero un tema di opinione pubblica. Seguendo questa impostazione è possibile rappresentare il tema in modo non banalmente unitario, ma come uno spazio di interazione discorsiva, o anche strategica, con lo scopo da parte di tutti gli attori protagonisti di dare un senso all’oggetto del dibattito .
Rolando Marini, Matteo Gerli (2017). Le variazioni del tema immigrazione nei media italiani: tra cambiamenti del fenomeno e plurali-tà degli attori. Torino : Giappichelli.
Le variazioni del tema immigrazione nei media italiani: tra cambiamenti del fenomeno e plurali-tà degli attori
Matteo Gerli
2017
Abstract
Di fronte all’irrompere contemporaneo del fenomeno migratorio nelle sue forme più drammatiche, appare sin troppo facile registrarne la rilevanza nel mondo dell’informazione e nel più ampio contesto dello “spazio” del discorso pubblico. Come è noto, quest’ultimo si ridefinisce e ricostruisce processualmente grazie al formarsi e scomporsi di aggregati tematici su cui convergono attori sociali di diverso tipo, accomunati dalla volontà di far prevalere sotto-temi e punti di vista: un “gioco” di interazioni, anche conflittuali, che è il motore del discorso pubblico, cioè del coagularsi delle prese di posizione e dei “ragionamenti” sulle questioni di rilevanza generale. Il tema dell’immigrazione, come tanti altri, ha rappresentato una materia comunicativa fluida, polisemica, che ha però preso forme socialmente più riconosciute e condivise in determinate fasi e in certi contesti nazionali. Analizzando quella che potremmo chiamare la “storia di vita” del tema dell’immigrazione in Italia, ci si accorge ben presto che la sua rilevanza si è ormai affermata da almeno tre decenni. E che la natura e la struttura di questo tema sono tuttavia cambiate diverse volte, dando vita a molte variazioni. Nel presente saggio, ci proponiamo pertanto di ricostruire questo processo di evoluzione e di cambiamento degli elementi costitutivi del tema, come per esempio gli eventi su cui il tema stesso si costruisce e le cornici interpretative che gli danno senso, alla luce della letteratura ormai ampissima in materia, e però cercando di non rimanere “schiacciati” da visioni eccessivamente uniformanti delle fasi di questo che è il nostro oggetto di studio fondamentale, appunto il processo di formazione e di variazione del tema. Come appena detto, quello che ci sembra importante non è soltanto ricostruire tale processo a partire dagli eventi o dalle sequenze di eventi che lo generano, ma anche considerando il complesso meccanismo delle prese di posizione che acquistano visibilità nell’arena dei mezzi di informazione, le quali cooperano a definire un variegato e dinamico campo discorsivo, ovvero un tema di opinione pubblica. Seguendo questa impostazione è possibile rappresentare il tema in modo non banalmente unitario, ma come uno spazio di interazione discorsiva, o anche strategica, con lo scopo da parte di tutti gli attori protagonisti di dare un senso all’oggetto del dibattito .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.