Il contributo analizza alcune recenti scoperte avvenute nel Quartiere ellenistico-romano di Agrigento, nell’ambito delle nuove ricerche dell’Università di Bologna. In particolare, si tratta del rinvenimento di tre depositi rituali all’interno di un’abitazione recentemente individuata (Casa III M), situati nei pressi di una porta, ricavati dentro un muro divisorio e, al momento della scoperta, ancora parzialmente coperti dagli strati preparatori dell’intonaco. Vengono analizzati i materiali contenuti nei depositi (ossa di animali giovani smembrati e offerti in sacrificio, materiale ceramico e un singolare manufatto, interpretato come tessera nummularia) e le relazioni tra questi e la topografia domestica. Vengono inoltre discusse le principali posizioni relative ai cd. «depositi di fondazione» e alla loro interpretazione, grazie ai confronti con contesti archeologici analoghi e grazie al contributo offerto dagli studi etno-antropologici. Si ipotizzano infine le valenze e i significati dei depositi agrigentini nei confronti della casa e le circostanze di svolgimento del rito di riferimento, tentando di identificare gli attori rituali e i destinatari divini.
Francesco Belfiori (2019). “Gli dei sulla porta”: i rituali e i sacra privata. Roma : Quasar.
“Gli dei sulla porta”: i rituali e i sacra privata
Francesco Belfiori
2019
Abstract
Il contributo analizza alcune recenti scoperte avvenute nel Quartiere ellenistico-romano di Agrigento, nell’ambito delle nuove ricerche dell’Università di Bologna. In particolare, si tratta del rinvenimento di tre depositi rituali all’interno di un’abitazione recentemente individuata (Casa III M), situati nei pressi di una porta, ricavati dentro un muro divisorio e, al momento della scoperta, ancora parzialmente coperti dagli strati preparatori dell’intonaco. Vengono analizzati i materiali contenuti nei depositi (ossa di animali giovani smembrati e offerti in sacrificio, materiale ceramico e un singolare manufatto, interpretato come tessera nummularia) e le relazioni tra questi e la topografia domestica. Vengono inoltre discusse le principali posizioni relative ai cd. «depositi di fondazione» e alla loro interpretazione, grazie ai confronti con contesti archeologici analoghi e grazie al contributo offerto dagli studi etno-antropologici. Si ipotizzano infine le valenze e i significati dei depositi agrigentini nei confronti della casa e le circostanze di svolgimento del rito di riferimento, tentando di identificare gli attori rituali e i destinatari divini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.