Il concetto di mascolinità, ampiamente indagato dai punti di vista politico, antropologico e sociologico, è stato esaminato anche in relazione ai linguaggi dei media e delle arti performative. I contributi raccolti in questo volume restituiscono con attenzione i mutamenti, individuano le peculiarità, e mettono in luce le resistenze e le ambiguità legate alla rappresentazione del maschile dai primi del Novecento fino ai giorni nostri. Attraverso ricognizioni storiche, analisi teoriche e studi di caso, il volume indaga le differenti forme di mascolinità di carattere nazionale e internazionale che emergono all’interno di cinema, televisione, rotocalchi, riviste specializzate, teatro, fotografia, fumetto e musica. I diversi approcci e le differenti metodologie che contraddistinguono i singoli contributi permettono di osservare la costruzione del maschile all’interno degli ambiti e dei contesti storico-culturali più disparati: dalla rappresentazione della mascolinità e del suo rapporto con la femminilità nella ricezione africana del melodramma, fino alla divulgazione e rimediazione dell’immagine divistica nell’era dei social network. Andando oltre una semplicistica e monolitica concezione di mascolinità, i saggi qui raccolti mettono in luce le problematiche e i contrasti interni alla costruzione “plurale” della figura maschile, riflettendo sulla dimensione strettamente politica dei corpi o, ancora, soffermandosi sulla natura intermediale di questi ultimi.
Giulia Carluccio, A.P. (2020). Ciao Maschio. Politiche di rappresentazione del corpo maschile nel Novecento. Torino : Rosenberg & Sellier.
Ciao Maschio. Politiche di rappresentazione del corpo maschile nel Novecento
Giacomo Albert
2020
Abstract
Il concetto di mascolinità, ampiamente indagato dai punti di vista politico, antropologico e sociologico, è stato esaminato anche in relazione ai linguaggi dei media e delle arti performative. I contributi raccolti in questo volume restituiscono con attenzione i mutamenti, individuano le peculiarità, e mettono in luce le resistenze e le ambiguità legate alla rappresentazione del maschile dai primi del Novecento fino ai giorni nostri. Attraverso ricognizioni storiche, analisi teoriche e studi di caso, il volume indaga le differenti forme di mascolinità di carattere nazionale e internazionale che emergono all’interno di cinema, televisione, rotocalchi, riviste specializzate, teatro, fotografia, fumetto e musica. I diversi approcci e le differenti metodologie che contraddistinguono i singoli contributi permettono di osservare la costruzione del maschile all’interno degli ambiti e dei contesti storico-culturali più disparati: dalla rappresentazione della mascolinità e del suo rapporto con la femminilità nella ricezione africana del melodramma, fino alla divulgazione e rimediazione dell’immagine divistica nell’era dei social network. Andando oltre una semplicistica e monolitica concezione di mascolinità, i saggi qui raccolti mettono in luce le problematiche e i contrasti interni alla costruzione “plurale” della figura maschile, riflettendo sulla dimensione strettamente politica dei corpi o, ancora, soffermandosi sulla natura intermediale di questi ultimi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.