Il contributo analizza criticamente le caratteristiche e le conseguenze dell'espansione di strumenti "ibridi" - tra il diritto amministrativo e il diritto penale - di controllo urbano, in una prospettiva comparata. Gli strumenti ibridi fanno parte di una più ampia tendenza alla regolazione dei problemi sociali e di diverse forme di disordine urbano privilegiando un approccio punitivo e dissuasivo. Ogni paese ha adattato queste nuove forme di controllo alle proprie tradizioni giuridiche e al proprio assetto istituzionale: si tratta quindi di una tendenza diffusa nel mondo occidentali, ma che in ogni paese si esprime attraverso strumenti peculiari. In Italia, in Spagna e nell'Europa centrale si privilegia l'ordinanza amministrativa di tipo dissuasivo, mentre nel contesto anglo-americano prevalgono strumenti civilistici che hanno importanti ricadute sul piano penale. Le ragioni e le conseguenze dell'espansione di questi strumenti sono tuttavia molto simili e consentono di parlare di una svolta punitiva in vari contesti, che non si esprime attraverso misure tradizionali del sistema penale (e perciò rilevale attraverso i tassi di incarcerazione) ma attraverso strumenti meno visibili, diversamente afflittivi, orientati alla prevenzione coercitiva.
Rossella Selmini (2019). Sicurezza urbana ed espansione della punitività. Una prospettiva comparata. Milano : Franco Angeli.
Sicurezza urbana ed espansione della punitività. Una prospettiva comparata
Rossella Selmini
2019
Abstract
Il contributo analizza criticamente le caratteristiche e le conseguenze dell'espansione di strumenti "ibridi" - tra il diritto amministrativo e il diritto penale - di controllo urbano, in una prospettiva comparata. Gli strumenti ibridi fanno parte di una più ampia tendenza alla regolazione dei problemi sociali e di diverse forme di disordine urbano privilegiando un approccio punitivo e dissuasivo. Ogni paese ha adattato queste nuove forme di controllo alle proprie tradizioni giuridiche e al proprio assetto istituzionale: si tratta quindi di una tendenza diffusa nel mondo occidentali, ma che in ogni paese si esprime attraverso strumenti peculiari. In Italia, in Spagna e nell'Europa centrale si privilegia l'ordinanza amministrativa di tipo dissuasivo, mentre nel contesto anglo-americano prevalgono strumenti civilistici che hanno importanti ricadute sul piano penale. Le ragioni e le conseguenze dell'espansione di questi strumenti sono tuttavia molto simili e consentono di parlare di una svolta punitiva in vari contesti, che non si esprime attraverso misure tradizionali del sistema penale (e perciò rilevale attraverso i tassi di incarcerazione) ma attraverso strumenti meno visibili, diversamente afflittivi, orientati alla prevenzione coercitiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.