Gli archivi dei letterati nella transizione dall’analogico al digitale

Parlando di archivi di letterati il pensiero corre subito ai tradizionali archivi cartacei che tutti conosciamo e che si sono formati utilizzando i consueti supporti scrittori. Fino al oggi, all'archivista al quale viene dato l’incarico di riordinare ed inventariare l’archivio di un letterato si è solitamente presentata una situazione abbastanza tipica: infatti, in tale tipologia di archivio sono quasi sempre presenti tipologie documentali consuete come scritti, lettere, biglietti, cartoline, taccuini, appunti sparsi, agende, diari, fotografie, telegrammi, etc. Ma è plausibile ritenere che sarà così anche per il futuro? Come saranno gli archivi dei letterati e, più in generale, gli archivi di persona nei prossimi anni?