L'articolo analizza il conflitto istituzionale che caratterizza lo sviluppo delle politiche di sicurezza urbana in Italia e i diversi ruoli di città, regioni e stato centrale. L'ipotesi fondamentale è che in Italia la questione della sicurezza urbana sia indissolubilmente legata alle forme della competizione istituzionale tra diversi livelli di governo, e alla ricerca di visibilità delle autonomie territoriali che trovano, in questo ambito, uno spazio per prefigurare un diverso ordine sociale a livello locale.
Rossella Selmini (2005). Les politiques italienne de sécurité: qui govern, l'Etàt, les Regions ou les Villes?. Paris : Odile Jacob.
Les politiques italienne de sécurité: qui govern, l'Etàt, les Regions ou les Villes?
Rossella Selmini
2005
Abstract
L'articolo analizza il conflitto istituzionale che caratterizza lo sviluppo delle politiche di sicurezza urbana in Italia e i diversi ruoli di città, regioni e stato centrale. L'ipotesi fondamentale è che in Italia la questione della sicurezza urbana sia indissolubilmente legata alle forme della competizione istituzionale tra diversi livelli di governo, e alla ricerca di visibilità delle autonomie territoriali che trovano, in questo ambito, uno spazio per prefigurare un diverso ordine sociale a livello locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.