In questo capitolo verranno presentate, tra riflessioni e criticità, le soluzioni abitative prospettate ai terremotati all’indomani del sisma: il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), la sistemazione nelle strutture alberghiere e nelle altre strutture temporanee (MAC e MAPRE). Sono queste le tipologie che abbiamo definito come «abitare provvisorio», sia perché prodotte nella situazione emergenziale come temporanee, sia perché hanno generato, come si vedrà, la dilatazione di una «sospensione del tempo» in attesa delle prospettive di ricostruzione. L’esame di queste tipologie abitative permette non solo di riflettere sulla gestione del post-disastro dal punto di vista dell’eccezionalità e dell’emergenza, ma anche di ripercorrere le dinamiche socio-economiche e politiche pre-esistenti: queste, infatti, interagendo con le pratiche di gestione stessa del momento emergenziale, determinano e differenziano fortemente le traiettorie abitative degli abitanti delle aree interne sconvolte dal sisma, e contribuiscono a ridisegnare le geografie a venire.
Alexandra d'Angelo, A.F. (2018). Cronache di un esodo. Abitare provvisorio e dispositivi di displacement nel post-disastro dell'Appennino Centrale. Roma : Derive e Approdi.
Cronache di un esodo. Abitare provvisorio e dispositivi di displacement nel post-disastro dell'Appennino Centrale
Olori Davide
2018
Abstract
In questo capitolo verranno presentate, tra riflessioni e criticità, le soluzioni abitative prospettate ai terremotati all’indomani del sisma: il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), la sistemazione nelle strutture alberghiere e nelle altre strutture temporanee (MAC e MAPRE). Sono queste le tipologie che abbiamo definito come «abitare provvisorio», sia perché prodotte nella situazione emergenziale come temporanee, sia perché hanno generato, come si vedrà, la dilatazione di una «sospensione del tempo» in attesa delle prospettive di ricostruzione. L’esame di queste tipologie abitative permette non solo di riflettere sulla gestione del post-disastro dal punto di vista dell’eccezionalità e dell’emergenza, ma anche di ripercorrere le dinamiche socio-economiche e politiche pre-esistenti: queste, infatti, interagendo con le pratiche di gestione stessa del momento emergenziale, determinano e differenziano fortemente le traiettorie abitative degli abitanti delle aree interne sconvolte dal sisma, e contribuiscono a ridisegnare le geografie a venire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.