E’ noto che le proteine presenti nel plasma e/o siero riflettono lo stato di salute dell’organismo e subiscono variazioni quantitative e qualitative in condizioni patologiche e in seguito a esposizione a stress ambientali. Nell’uomo e nei modelli animali più utilizzati nelle ricerche biomediche, il profilo proteomico del plasma e del siero è noto da diversi anni. Per quanto riguarda gli animali di interesse veterinario i dati sono ancora scarsi e frammentari e limitati soprattutto ai grandi animali (Bos taurus, Equus caballus e Sus scrofa); mancano invece dati riguardanti il profilo proteomico delle proteine plasmatiche nei piccoli animali e in organismi come molti pesci, che solo di recente sono diventati oggetto di studio in ambito clinico veterinario. Il presente progetto si propone di sviluppare un approccio proteomico allo studio delle proteine plasmatiche (e sieriche) allo scopo di ottenere profili proteici in 2DE in esemplari appartenenti a due specie animali di grande interesse veterinario: - il cane, il più diffuso animale da compagnia, condivide lo stesso ambiente con l’uomo e potrebbe essere considerato un valido modello per lo studio di alcune patologie; - l’orata, pesce teleosteo oggetto di acquacoltura e fonte alimentare pregiata per l’uomo. Verranno presi in esame esemplari sani di cane e affetti da patologie di particolare interesse, mentre per quanto riguarda l’orata verranno studiati esemplari di controllo ed esposti al rame. Non si esclude la possibilità di studiare anche il proteoma urinario nel cane.

Approccio proteomico allo studio delle proteine plasmatiche in animali di interesse veterinario

ISANI, GLORIA
2008

Abstract

E’ noto che le proteine presenti nel plasma e/o siero riflettono lo stato di salute dell’organismo e subiscono variazioni quantitative e qualitative in condizioni patologiche e in seguito a esposizione a stress ambientali. Nell’uomo e nei modelli animali più utilizzati nelle ricerche biomediche, il profilo proteomico del plasma e del siero è noto da diversi anni. Per quanto riguarda gli animali di interesse veterinario i dati sono ancora scarsi e frammentari e limitati soprattutto ai grandi animali (Bos taurus, Equus caballus e Sus scrofa); mancano invece dati riguardanti il profilo proteomico delle proteine plasmatiche nei piccoli animali e in organismi come molti pesci, che solo di recente sono diventati oggetto di studio in ambito clinico veterinario. Il presente progetto si propone di sviluppare un approccio proteomico allo studio delle proteine plasmatiche (e sieriche) allo scopo di ottenere profili proteici in 2DE in esemplari appartenenti a due specie animali di grande interesse veterinario: - il cane, il più diffuso animale da compagnia, condivide lo stesso ambiente con l’uomo e potrebbe essere considerato un valido modello per lo studio di alcune patologie; - l’orata, pesce teleosteo oggetto di acquacoltura e fonte alimentare pregiata per l’uomo. Verranno presi in esame esemplari sani di cane e affetti da patologie di particolare interesse, mentre per quanto riguarda l’orata verranno studiati esemplari di controllo ed esposti al rame. Non si esclude la possibilità di studiare anche il proteoma urinario nel cane.
2008
Isani G.
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