Il volume raccoglie i risultati del progetto “New Policies and Practices for European Sharing Cities –EUcity”, attivato nell’ambito dello Jean Monnet Project e co-finanziato dall’Erasmus+ Project dell’Unione Europea. Muovendo dall’assunto per il quale le città sono i principali recettori dei cambiamenti del mercato poiché si distinguono come legami interconnessi tra la società, lo Stato e l’Unione europea, gli Autori hanno analizzato il fenomeno della sharing economy, alcuni modelli di governance e di fornitura di beni e servizi sul mercato. Come illustrato dal nucleo argomentativo dell’opera, infatti, le sfide normative della sharing economy non derivano solo dalla novità del modello economico p2p, ma anche da una distribuzione completamente nuova delle responsabilità normative tra gli attori coinvolti. A differenza della regolamentazione del mercato tradizionale, la regolamentazione dell’economia della condivisione è principalmente una questione comunale. Allo stesso tempo, anche il diritto europeo offre spunti di riflessione notevoli. Attualmente, sia gli amministratori locali che gli operatori privati di alcuni settori del mercato (ad es. la casa, i trasporti, etc.), ma anche i cittadini che vogliono sperimentare nuovi servizi, sono obbligati ad agire all’interno di un sistema normativo difficilmente intellegibile. In virtù delle considerazioni svolte, quindi, il testo apre un fronte critico argomentativo diviso in tre parti: 1) “Sharing cities”, in cui si introducono i temi principali relativi ai fenomeni urbani in un contesto di sharing economy; 2) “Trasporti, Turismo e politiche abitative nelle Sharing cities”, contenente un focus riguardante gli aspetti dinamici del vivere in contesti smart; 3) “Esperienze a confronto”, parte dedicata all’analisi empirica delle realtà sperimentate da Bologna e Barcellona.
Chiara Alvisi, D.D. (2019). New Policies and Practises for European Sharing Cities. Bologna : Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Bologna [10.6092/unibo].
New Policies and Practises for European Sharing Cities
Chiara Alvisi;Daniele Donati;Giorgia Pavani;Stefania Profeti;Claudia Tubertini
2019
Abstract
Il volume raccoglie i risultati del progetto “New Policies and Practices for European Sharing Cities –EUcity”, attivato nell’ambito dello Jean Monnet Project e co-finanziato dall’Erasmus+ Project dell’Unione Europea. Muovendo dall’assunto per il quale le città sono i principali recettori dei cambiamenti del mercato poiché si distinguono come legami interconnessi tra la società, lo Stato e l’Unione europea, gli Autori hanno analizzato il fenomeno della sharing economy, alcuni modelli di governance e di fornitura di beni e servizi sul mercato. Come illustrato dal nucleo argomentativo dell’opera, infatti, le sfide normative della sharing economy non derivano solo dalla novità del modello economico p2p, ma anche da una distribuzione completamente nuova delle responsabilità normative tra gli attori coinvolti. A differenza della regolamentazione del mercato tradizionale, la regolamentazione dell’economia della condivisione è principalmente una questione comunale. Allo stesso tempo, anche il diritto europeo offre spunti di riflessione notevoli. Attualmente, sia gli amministratori locali che gli operatori privati di alcuni settori del mercato (ad es. la casa, i trasporti, etc.), ma anche i cittadini che vogliono sperimentare nuovi servizi, sono obbligati ad agire all’interno di un sistema normativo difficilmente intellegibile. In virtù delle considerazioni svolte, quindi, il testo apre un fronte critico argomentativo diviso in tre parti: 1) “Sharing cities”, in cui si introducono i temi principali relativi ai fenomeni urbani in un contesto di sharing economy; 2) “Trasporti, Turismo e politiche abitative nelle Sharing cities”, contenente un focus riguardante gli aspetti dinamici del vivere in contesti smart; 3) “Esperienze a confronto”, parte dedicata all’analisi empirica delle realtà sperimentate da Bologna e Barcellona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.