Il lavoro della maternità (Pazzagli et al., 1981) comporta una ridistribuzione degli investimenti libidici e narcisistici, un’ampia e intensa fluttuazione del sistema difensivo sia in gravidanza che nel periodo perinatale, nel quale si avvia, nell’oscillazione tra bambino fantasmatico, immaginario e reale, un processo di riappropriazione del Sé e del nascituro in una dimensione più vicina alla realtà. Il “sisma che contiene tutta la femminilità” e nello stesso tempo “tanto fa vacillare l’identità delle donne” (Bergeret–Amselek, 2005, p. 21), porta con sé una grande potenzialità trasformativa, connessa tuttavia a un’intensa vulnerabilità o “nudità” psichica. Questa trasparenza psichica, intesa sia come “stato relazionale particolare […] stato d’invocazione latente all’aiuto e quasi permanente”, che come “correlazione fra la situazione della gestazione attuale e i ricordi infantili” (Bydlowski, 1997, pp. 90–91), permette, se adeguatamente sostenuta con rispettoso ascolto e stupore, lo sguardo interiore materno (Ferrara Mori, 2006).
F. Monti (2008). La "maternalità": crisi latente e disagio. ROMA : Borla.
La "maternalità": crisi latente e disagio
MONTI, FIORELLA
2008
Abstract
Il lavoro della maternità (Pazzagli et al., 1981) comporta una ridistribuzione degli investimenti libidici e narcisistici, un’ampia e intensa fluttuazione del sistema difensivo sia in gravidanza che nel periodo perinatale, nel quale si avvia, nell’oscillazione tra bambino fantasmatico, immaginario e reale, un processo di riappropriazione del Sé e del nascituro in una dimensione più vicina alla realtà. Il “sisma che contiene tutta la femminilità” e nello stesso tempo “tanto fa vacillare l’identità delle donne” (Bergeret–Amselek, 2005, p. 21), porta con sé una grande potenzialità trasformativa, connessa tuttavia a un’intensa vulnerabilità o “nudità” psichica. Questa trasparenza psichica, intesa sia come “stato relazionale particolare […] stato d’invocazione latente all’aiuto e quasi permanente”, che come “correlazione fra la situazione della gestazione attuale e i ricordi infantili” (Bydlowski, 1997, pp. 90–91), permette, se adeguatamente sostenuta con rispettoso ascolto e stupore, lo sguardo interiore materno (Ferrara Mori, 2006).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.