La manifestazione è consistita in un concerto tenuto dal tenore Matthias Stier, accompagnato al pianoforte da Riccardo Mondino, con musiche di Franz Schubert (1797-1828). Il concerto si è svolto nell'àmbito della Stagione concertistica della "Soffitta" il 6 maggio 2008, nell'Aula Absidale di S. Lucia, in via De' Chiari, a Bologna. La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. A differenza di altre stagioni di musica da camera della città, il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta non si rivolge ad agenzie artistiche ma commissiona direttamente ai concertisti tutti i programmi, che coprono diversi secoli di storia della musica, con un accento forte sul Novecento. Ai concerti si accompagnano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto gli autori e le musiche in programma. In particolare, gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Discipline della musica, coadiuvati dai dottorandi in Musicologia e Beni musicali, redigono le note critiche ai programmi di sala e presentano brevemente agli ascoltatori i concerti. Questi programmi sono disponibili on line all'indirizzo www.muspe.unibo.it/soffitta/2008/musica.htm . Il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta invita a suonare nella stagione concertistica giovani musicisti sia affermati sia emergenti: spesso sono laureati DAMS. Il concerto ha proposto un viaggio nel mondo del Lied schubertiano: da alcuni lieder celebri, quali "Alla musica" (1817, testo di Franz von Schober), invocazione a quest'arte che più d’ogni altra riesce ad accordarsi con l’interna Stimmung dell’uomo e a lenirne gli affanni, o "Notturno" (1819, testo di Johann Mayrhofer), in cui un vecchio invoca l’abbandono dal mondo, intonando un dolcissimo canto sulle corde di un’arpa, e la natura risponde al suo richiamo donandogli il sonno eterno, o ancora a "Il viandante alla luna" (1826, testo di Johann Seidl) e "Il figlio delle Muse" (1822, testo del giovane Johann Wolfgang Goethe), lieder che simboleggiano il vagare senza mèta dell’uomo, preda di una Sehnsucht priva d’oggetto, si giunge alla celeberrima raccolta della "Bella mugnaia" (ciclo liederistico di Wilhelm Müller, musicato nel 1823), in cui il girovagare dipinge musicalmente le analogie tra il mugnaio e gli elementi simbolo del suo mestiere – l’acqua, la ruota e le mole del mulino – ma anche il viaggio intimo dell'uomo fra aspirazioni e disillusioni.

La casa del mugnaio / C. Cuomo; M. Giani. - (2008).

La casa del mugnaio

CUOMO, CARLA;GIANI, MAURIZIO
2008

Abstract

La manifestazione è consistita in un concerto tenuto dal tenore Matthias Stier, accompagnato al pianoforte da Riccardo Mondino, con musiche di Franz Schubert (1797-1828). Il concerto si è svolto nell'àmbito della Stagione concertistica della "Soffitta" il 6 maggio 2008, nell'Aula Absidale di S. Lucia, in via De' Chiari, a Bologna. La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. A differenza di altre stagioni di musica da camera della città, il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta non si rivolge ad agenzie artistiche ma commissiona direttamente ai concertisti tutti i programmi, che coprono diversi secoli di storia della musica, con un accento forte sul Novecento. Ai concerti si accompagnano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto gli autori e le musiche in programma. In particolare, gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Discipline della musica, coadiuvati dai dottorandi in Musicologia e Beni musicali, redigono le note critiche ai programmi di sala e presentano brevemente agli ascoltatori i concerti. Questi programmi sono disponibili on line all'indirizzo www.muspe.unibo.it/soffitta/2008/musica.htm . Il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta invita a suonare nella stagione concertistica giovani musicisti sia affermati sia emergenti: spesso sono laureati DAMS. Il concerto ha proposto un viaggio nel mondo del Lied schubertiano: da alcuni lieder celebri, quali "Alla musica" (1817, testo di Franz von Schober), invocazione a quest'arte che più d’ogni altra riesce ad accordarsi con l’interna Stimmung dell’uomo e a lenirne gli affanni, o "Notturno" (1819, testo di Johann Mayrhofer), in cui un vecchio invoca l’abbandono dal mondo, intonando un dolcissimo canto sulle corde di un’arpa, e la natura risponde al suo richiamo donandogli il sonno eterno, o ancora a "Il viandante alla luna" (1826, testo di Johann Seidl) e "Il figlio delle Muse" (1822, testo del giovane Johann Wolfgang Goethe), lieder che simboleggiano il vagare senza mèta dell’uomo, preda di una Sehnsucht priva d’oggetto, si giunge alla celeberrima raccolta della "Bella mugnaia" (ciclo liederistico di Wilhelm Müller, musicato nel 1823), in cui il girovagare dipinge musicalmente le analogie tra il mugnaio e gli elementi simbolo del suo mestiere – l’acqua, la ruota e le mole del mulino – ma anche il viaggio intimo dell'uomo fra aspirazioni e disillusioni.
2008
La casa del mugnaio / C. Cuomo; M. Giani. - (2008).
C. Cuomo; M. Giani
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