What is public knowledge? Who and how does it produce it? How do you deal with democracy? Through sociological reflection, the authors try to answer these questions by questioning the neutrality of the description of the social phenomena that institutions musta fce. The contents of the different chapters feed a dialogue between the dynamics of transformation of public knowledge and the suggestions emerged by a local planning experience in the field of youth policies. From the laboratories in the schools, to the collaborative mapping, field work was carried out in order to promote institutional learning, hybridizing the meanings attributed to reality by public institutions and the non-coded knowledge that people mature during their life experience . Many questions remain open, but from their formulation we can see the traces to favor a redistribution of the decision-making process among the local actors.
Cosa è la conoscenza pubblica? Chi e in che modo la produce? Come ha a che fare con la democrazia? Attraverso la riflessione sociologica gli autori provano a rispondere a questi interrogativi mettendo in discussione la neutralità della descrizione dei fenomeni sociali con cui le istituzioni sono chiamate ad interagire.“Il “sovraccarico descrittivo” di indicatori standardizzati dei fenomeni sociali contribuisce a spostare l’attenzione delle politiche dai fenomeni stessi alle loro rappresentazioni, uniformando l’azione pubblica e senza necessariamente produrre alcun miglioramento sui problemi per come sono radicati su un certo territorio. Tanto più che l’azione pubblica si confronta con fenomeni sempre più multiformi, in un difficile intreccio tra scale e problemi, riconducibili a cause vicine e lontane, generali e di struttura, così come emergono questioni locali specifiche”. I contenuti dei diversi capitoli alimentano un dialogo tra le dinamiche di trasformazione della conoscenza pubblica e le suggestioni emerse nel corso di un’esperienza locale di programmazione nell’ambito delle politiche giovanili. Dai laboratori nelle scuole, al mapping collaborativo il lavoro sul campo è stato svolto nella prospettiva di favorire apprendimento istituzionale, ibridando i significati attribuiti alla realtà dalle istituzioni pubbliche e quei saperi non codificati che le persone maturano nel corso della propria esperienza di vita. Molti quesiti restano aperti, ma dalla loro formulazione si intravedono le tracce per favorire una redistribuzione di poteri decisionali tra gli attori locali.
Barbara Giullari, Gianluca De Angelis (2019). LA DEMOCRAZIA DEI DATI Conoscenza e azione pubblica. Milano : Mimesis Edizioni.
LA DEMOCRAZIA DEI DATI Conoscenza e azione pubblica
Barbara Giullari;Gianluca De Angelis
2019
Abstract
What is public knowledge? Who and how does it produce it? How do you deal with democracy? Through sociological reflection, the authors try to answer these questions by questioning the neutrality of the description of the social phenomena that institutions musta fce. The contents of the different chapters feed a dialogue between the dynamics of transformation of public knowledge and the suggestions emerged by a local planning experience in the field of youth policies. From the laboratories in the schools, to the collaborative mapping, field work was carried out in order to promote institutional learning, hybridizing the meanings attributed to reality by public institutions and the non-coded knowledge that people mature during their life experience . Many questions remain open, but from their formulation we can see the traces to favor a redistribution of the decision-making process among the local actors.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.