La manifestazione è consistita in un concerto tenuto dal duo Alessandro Drago, pianoforte, e Luca Fiorentini, violoncello, con musiche di Vivaldi, Beethoven, Webern e Šostakovič. Il concerto si è svolto nell'àmbito della Stagione concertistica della "Soffitta" l'8 aprile 2008, nell'Aula Absidale di S. Lucia, in via De' Chiari, a Bologna. La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. A differenza di altre stagioni di musica da camera della città, il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta non si rivolge ad agenzie artistiche ma commissiona direttamente ai concertisti tutti i programmi, che coprono diversi secoli di storia della musica, con un accento forte sul Novecento. Ai concerti si accompagnano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto gli autori e le musiche in programma. In particolare, gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Discipline della musica, coadiuvati dai dottorandi in Musicologia e Beni musicali, redigono le note critiche ai programmi di sala e presentano brevemente agli ascoltatori i concerti. Questi programmi sono disponibili on line sul sito www.muspe.unibo.it/soffitta/2008/musica.htm . Il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta invita a suonare nella stagione concertistica giovani musicisti sia affermati sia emergenti: spesso sono laureati DAMS. Nei brani proposti, il concerto ha permesso di cogliere l'evoluzione della scrittura per violoncello e pianoforte. La Sonata in Mi minore, op. 14 n. 5, di Antonio Vivaldi è considerata una delle migliori composizioni del genere scritte in Italia nella prima metà del Settecento; essa è stata eseguita nella trascrizione che ne curò Luigi Dallapiccola nel 1955. La Sonata in sol minore op. 5 n. 2 di Ludwig van Beethoven, insieme all'altra Sonata del medesimo numero d'opera, è fra le prime composizioni che sanciscono la compiuta emancipazione del violoncello dal ruolo di basso continuo. Fu composta nell’inverno 1795-96, ed è caratterizzata da sonorità scintillanti e leggere, che caricano il brano di un irrefrenabile dinamismo. Scritti nel 1914, i Tre piccoli pezzi op. 11 di Anton Webern si inscrivono nella poetica del pezzo breve inaugurata da Schönberg e sfruttano variamente le possibilità timbriche del violoncello. La Sonata in Re minore op. 40 di Dmitrij Šostakovič, del 1934, è la prima delle tre Sonate dal compositore dedicate agli strumenti ad arco ed è caratterizzata da grande forza espressiva.

C. Cuomo, M. Giani (2008). La calda voce del violoncello.

La calda voce del violoncello

CUOMO, CARLA;GIANI, MAURIZIO
2008

Abstract

La manifestazione è consistita in un concerto tenuto dal duo Alessandro Drago, pianoforte, e Luca Fiorentini, violoncello, con musiche di Vivaldi, Beethoven, Webern e Šostakovič. Il concerto si è svolto nell'àmbito della Stagione concertistica della "Soffitta" l'8 aprile 2008, nell'Aula Absidale di S. Lucia, in via De' Chiari, a Bologna. La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. A differenza di altre stagioni di musica da camera della città, il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta non si rivolge ad agenzie artistiche ma commissiona direttamente ai concertisti tutti i programmi, che coprono diversi secoli di storia della musica, con un accento forte sul Novecento. Ai concerti si accompagnano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto gli autori e le musiche in programma. In particolare, gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Discipline della musica, coadiuvati dai dottorandi in Musicologia e Beni musicali, redigono le note critiche ai programmi di sala e presentano brevemente agli ascoltatori i concerti. Questi programmi sono disponibili on line sul sito www.muspe.unibo.it/soffitta/2008/musica.htm . Il Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta invita a suonare nella stagione concertistica giovani musicisti sia affermati sia emergenti: spesso sono laureati DAMS. Nei brani proposti, il concerto ha permesso di cogliere l'evoluzione della scrittura per violoncello e pianoforte. La Sonata in Mi minore, op. 14 n. 5, di Antonio Vivaldi è considerata una delle migliori composizioni del genere scritte in Italia nella prima metà del Settecento; essa è stata eseguita nella trascrizione che ne curò Luigi Dallapiccola nel 1955. La Sonata in sol minore op. 5 n. 2 di Ludwig van Beethoven, insieme all'altra Sonata del medesimo numero d'opera, è fra le prime composizioni che sanciscono la compiuta emancipazione del violoncello dal ruolo di basso continuo. Fu composta nell’inverno 1795-96, ed è caratterizzata da sonorità scintillanti e leggere, che caricano il brano di un irrefrenabile dinamismo. Scritti nel 1914, i Tre piccoli pezzi op. 11 di Anton Webern si inscrivono nella poetica del pezzo breve inaugurata da Schönberg e sfruttano variamente le possibilità timbriche del violoncello. La Sonata in Re minore op. 40 di Dmitrij Šostakovič, del 1934, è la prima delle tre Sonate dal compositore dedicate agli strumenti ad arco ed è caratterizzata da grande forza espressiva.
2008
C. Cuomo, M. Giani (2008). La calda voce del violoncello.
C. Cuomo; M. Giani
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