L’Italia è investita attorno alla seconda metà dell’Ottocento da una imponente ondata associativa. La ragione principale di questa vera e propria esplosione del fenomeno si deve ad un fattore di tipo politico, ossia alla unificazione del paese nel 1861.Questa data segna una tappa fondamentale di passaggio perché l’Unità nazionale significa anche in Italia la transizione da una serie di stati di Ancien Régime, dove non esisteva la libertà di associazione, ad un unico stato liberale, dove esisteva un regime costituzionale e i cittadini potevano associarsi liberamente.Il saggio analizza le forme dell'associazionismo nell'Italia liberale in una prospettiva comparata con quelle europee.
Associazionismo, popolare, borghese, nobiliare in Italia e in Europa nel XIX secolo
Pellegrino
2015
Abstract
L’Italia è investita attorno alla seconda metà dell’Ottocento da una imponente ondata associativa. La ragione principale di questa vera e propria esplosione del fenomeno si deve ad un fattore di tipo politico, ossia alla unificazione del paese nel 1861.Questa data segna una tappa fondamentale di passaggio perché l’Unità nazionale significa anche in Italia la transizione da una serie di stati di Ancien Régime, dove non esisteva la libertà di associazione, ad un unico stato liberale, dove esisteva un regime costituzionale e i cittadini potevano associarsi liberamente.Il saggio analizza le forme dell'associazionismo nell'Italia liberale in una prospettiva comparata con quelle europee.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.