L’obiettivo del Piano d’innovazione proposto è duplice: 1. Da un lato, porre le basi per creare un servizio di consulenza/informazione bio-tecnologica capace di supportare le numerose centrali di conferimento, lavorazione e conservazione operanti nella nostra regione, fornendo informazioni sulle più importanti innovazioni concernenti il settore della qualità e post-raccolta frutta (anche avvalendosi delle moderne tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni ICT) e operante in stretto collegamento con i principali centri di ricerca di livello nazionale e internazionale; 2. Dall’altro, affrontare alcune tematiche considerate prioritarie dal mondo produttivo e, più in generale, dall’intera filiera, come il miglioramento della qualità sensoriale al consumo di alcune categorie di frutta (es. pesche, susine, mele e pere), la messa a punto di nuove strategie di protezione post-raccolta (anche con l’impiego di mezzi fisici e sostanze naturali ammesse in coltivazione biologica) in grado di contrastare l’insorgenza di alcune gravi patologie come i marciumi delle mele, la botrite dell’actinidia e il riscaldo superficiale delle pere Abate Fetel.
LUCA CORELLI GRAPPADELLI (In stampa/Attività in corso). SVILUPPO DI SUPPORTI E SERVIZI NEL SETTORE POST-RACCOLTA FRUTTA S 4 Post.Frut..
SVILUPPO DI SUPPORTI E SERVIZI NEL SETTORE POST-RACCOLTA FRUTTA S 4 Post.Frut.
LUCA CORELLI GRAPPADELLIConceptualization
In corso di stampa
Abstract
L’obiettivo del Piano d’innovazione proposto è duplice: 1. Da un lato, porre le basi per creare un servizio di consulenza/informazione bio-tecnologica capace di supportare le numerose centrali di conferimento, lavorazione e conservazione operanti nella nostra regione, fornendo informazioni sulle più importanti innovazioni concernenti il settore della qualità e post-raccolta frutta (anche avvalendosi delle moderne tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni ICT) e operante in stretto collegamento con i principali centri di ricerca di livello nazionale e internazionale; 2. Dall’altro, affrontare alcune tematiche considerate prioritarie dal mondo produttivo e, più in generale, dall’intera filiera, come il miglioramento della qualità sensoriale al consumo di alcune categorie di frutta (es. pesche, susine, mele e pere), la messa a punto di nuove strategie di protezione post-raccolta (anche con l’impiego di mezzi fisici e sostanze naturali ammesse in coltivazione biologica) in grado di contrastare l’insorgenza di alcune gravi patologie come i marciumi delle mele, la botrite dell’actinidia e il riscaldo superficiale delle pere Abate Fetel.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.