I geopolimeri rappresentano una nuova classe di materiali a basso impatto ambientale con caratteristiche fisico-meccaniche paragonabili a quelle del cemento comune. Tuttavia la possibilità di utilizzare i geopolimeri come leganti alternativi al cemento necessita di una conferma attraverso la stessa tipologia di prove fisico-meccaniche a cui il cemento è normalmente sottoposto, in modo da rendere il confronto efficace. L’obbiettivo di poter classificare i geopolimeri come nuovi leganti per l’industria delle costruzioni può essere raggiunto solo attraverso una buona conoscenza delle differenze e/o analogie che esistono tra questa nuova classe di materiali e il cemento Portland. Lo scopo del presente lavoro è quello di indagare il ritiro di materiali geopolimerici, parametro critico nella caratterizzazione di un materiale per l’industria delle costruzioni e di cruciale importanza per la durabilità e manutenzione a lungo termine delle strutture. Gli studi sulle proprietà ingegneristiche e sul ritiro di materiali geopolimerici sono ancora nella fase iniziale. In questo studio preliminare viene studiato il comportamento di tre mix geopolimerici a base di ceneri volanti da carbone e di una malta cementizia come materiale di confronto. In particolare viene analizzato il comportamento del primo ritiro su campioni nei primi mesi di stagionatura e le variazioni dimensionali connesse ai cambiamenti di umidità su campioni al termine di un lungo periodo di stagionatura. Le prove sono state condotte a temperatura costante, variando l’umidità relativa, misurando regolarmente il peso e la dimensione dei campioni. I dati raccolti saranno utili alla costruzione di modelli previsionali per il ritiro dei geopolimeri, che al momento non esistono.
S. Manzi, M.B. (2019). GEOPOLIMERI A BASE DI CENERI VOLANTI: STUDIO PRELIMINARE DELLE VARIAZIONI DI PESO E DEL RITIRO AL VARIARE DELL’UMIDITA’ RELATIVA. Lulu (lulu.com).
GEOPOLIMERI A BASE DI CENERI VOLANTI: STUDIO PRELIMINARE DELLE VARIAZIONI DI PESO E DEL RITIRO AL VARIARE DELL’UMIDITA’ RELATIVA
S. Manzi
;M. Bignozzi
2019
Abstract
I geopolimeri rappresentano una nuova classe di materiali a basso impatto ambientale con caratteristiche fisico-meccaniche paragonabili a quelle del cemento comune. Tuttavia la possibilità di utilizzare i geopolimeri come leganti alternativi al cemento necessita di una conferma attraverso la stessa tipologia di prove fisico-meccaniche a cui il cemento è normalmente sottoposto, in modo da rendere il confronto efficace. L’obbiettivo di poter classificare i geopolimeri come nuovi leganti per l’industria delle costruzioni può essere raggiunto solo attraverso una buona conoscenza delle differenze e/o analogie che esistono tra questa nuova classe di materiali e il cemento Portland. Lo scopo del presente lavoro è quello di indagare il ritiro di materiali geopolimerici, parametro critico nella caratterizzazione di un materiale per l’industria delle costruzioni e di cruciale importanza per la durabilità e manutenzione a lungo termine delle strutture. Gli studi sulle proprietà ingegneristiche e sul ritiro di materiali geopolimerici sono ancora nella fase iniziale. In questo studio preliminare viene studiato il comportamento di tre mix geopolimerici a base di ceneri volanti da carbone e di una malta cementizia come materiale di confronto. In particolare viene analizzato il comportamento del primo ritiro su campioni nei primi mesi di stagionatura e le variazioni dimensionali connesse ai cambiamenti di umidità su campioni al termine di un lungo periodo di stagionatura. Le prove sono state condotte a temperatura costante, variando l’umidità relativa, misurando regolarmente il peso e la dimensione dei campioni. I dati raccolti saranno utili alla costruzione di modelli previsionali per il ritiro dei geopolimeri, che al momento non esistono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.