La cultura storica del costruire nelle zone montane dell'Appennino ha consolidato una serie di caratteri, nell'edificato, che hanno costituito la tipologia di un patrimonio edilizio evoluto nei secoli, ma sostanzialmente coerente nell'assetto architettonico. Le maestranze locali, a partire dai Maestri Comacini, seguivano le regole non scritte dell'architettura di pietra, secondo il principio del tramando orale. Ora la nuova edilizia, o gli interventi "di recupero" su quella esistente, introducono nuovi modi del fare, nuove tecnologie, e l'effetto risultante può rivelarsi dissonanate col contesto. Si propongono, pertanto, considerazioni indirizzate ad un adeguamento congruo col luogo e con gli edifici nel momento in cui si attua l'intervento edilizio.
V. Degli Esposti (2008). Tutela ambientale ed attualizzazione tecnica. MONFALCONE : EDICOM.
Tutela ambientale ed attualizzazione tecnica
DEGLI ESPOSTI, VITTORIO
2008
Abstract
La cultura storica del costruire nelle zone montane dell'Appennino ha consolidato una serie di caratteri, nell'edificato, che hanno costituito la tipologia di un patrimonio edilizio evoluto nei secoli, ma sostanzialmente coerente nell'assetto architettonico. Le maestranze locali, a partire dai Maestri Comacini, seguivano le regole non scritte dell'architettura di pietra, secondo il principio del tramando orale. Ora la nuova edilizia, o gli interventi "di recupero" su quella esistente, introducono nuovi modi del fare, nuove tecnologie, e l'effetto risultante può rivelarsi dissonanate col contesto. Si propongono, pertanto, considerazioni indirizzate ad un adeguamento congruo col luogo e con gli edifici nel momento in cui si attua l'intervento edilizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.