Difficile negare che l’apparenza sia una dimensione rilevante per l’essere umano. A dispetto di quel che ha prevalentemente proclamato la cultura occidentale, essa non costituisce affatto qualcosa di trascurabile, come attesta in maniera inequivocabile l’epoca odierna. Sarebbe, peraltro, errato vedere in ciò la mera rispondenza a vincenti logiche di mercato o a forme contemporanee di alienazione dell’individuo nell’iper-consumo. Vi sono ragioni più profonde, tali semmai da giustificare l’incidenza crescente che queste logiche e queste forme dimostrano di avere nel loro far aggio sulla stessa costituzione antropologica e dunque sulla configurazione dell’esperienza umana in generale. Scopo del contributo è dunque di sottolineare come la sfera dell'apparenza e, al suo interno, dell'abbigliamento e della moda costituisca un ambito cruciale nell'istituzione dell'interazione umana con il mondo. Specifico di questo ambito è un sapere che riguarda le pratiche e gli usi e che è connotato in senso operativo piuttosto che tematico. Di conseguenza, esso possiede un carattere eminentemente estetico, che trova nella moda uno dei propri paradigmi più significativi.
Giovanni Matteucci (2019). Identità come alterità: il senso estetico-antropologico dell’apparenza e la moda. Genova : Genova University Press.
Identità come alterità: il senso estetico-antropologico dell’apparenza e la moda
Giovanni Matteucci
2019
Abstract
Difficile negare che l’apparenza sia una dimensione rilevante per l’essere umano. A dispetto di quel che ha prevalentemente proclamato la cultura occidentale, essa non costituisce affatto qualcosa di trascurabile, come attesta in maniera inequivocabile l’epoca odierna. Sarebbe, peraltro, errato vedere in ciò la mera rispondenza a vincenti logiche di mercato o a forme contemporanee di alienazione dell’individuo nell’iper-consumo. Vi sono ragioni più profonde, tali semmai da giustificare l’incidenza crescente che queste logiche e queste forme dimostrano di avere nel loro far aggio sulla stessa costituzione antropologica e dunque sulla configurazione dell’esperienza umana in generale. Scopo del contributo è dunque di sottolineare come la sfera dell'apparenza e, al suo interno, dell'abbigliamento e della moda costituisca un ambito cruciale nell'istituzione dell'interazione umana con il mondo. Specifico di questo ambito è un sapere che riguarda le pratiche e gli usi e che è connotato in senso operativo piuttosto che tematico. Di conseguenza, esso possiede un carattere eminentemente estetico, che trova nella moda uno dei propri paradigmi più significativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.