Finalmente approdato sulle coste italiane, Enea, l’eroe della pietas (la devozione e il rispetto per le divinità, il padre e la patria) si reca a far visita alla Sibilla, come gli ha comandato in una visione il padre Anchise. L’antro della Sibilla si trova a Cuma, presso il tempio di Apollo, eretto da Dedalo nel luogo del suo rientro sulla terra dopo il volo con le ali di cera nella fuga da Creta. L’artista è anche autore della decorazione dei battenti del tempio; Enea contempla le immagini e vi legge un destino simile al suo: l’esilio dalla patria e la perdita dei cari. La Sibilla (cui Enea promette di consacrare un tempio a Roma, assieme al culto dei libri sibillini: un’altra eziologia, nel mito, di un “futuro” costume romano) invasata dal dio che la domina come un cavallo infuriato, consegna ai Troiani la definitiva profezia sulla nascita di Roma.
Antonio Ziosi (2019). La Sibilla. Profezia della patria. Bologna : Bononia University Press.
La Sibilla. Profezia della patria
Antonio Ziosi
2019
Abstract
Finalmente approdato sulle coste italiane, Enea, l’eroe della pietas (la devozione e il rispetto per le divinità, il padre e la patria) si reca a far visita alla Sibilla, come gli ha comandato in una visione il padre Anchise. L’antro della Sibilla si trova a Cuma, presso il tempio di Apollo, eretto da Dedalo nel luogo del suo rientro sulla terra dopo il volo con le ali di cera nella fuga da Creta. L’artista è anche autore della decorazione dei battenti del tempio; Enea contempla le immagini e vi legge un destino simile al suo: l’esilio dalla patria e la perdita dei cari. La Sibilla (cui Enea promette di consacrare un tempio a Roma, assieme al culto dei libri sibillini: un’altra eziologia, nel mito, di un “futuro” costume romano) invasata dal dio che la domina come un cavallo infuriato, consegna ai Troiani la definitiva profezia sulla nascita di Roma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.