“Tutto è pieno di segni” (μεστὰ δὲ πάντα σημείων - Enn. II.3.7): Plotino su immagini, astrologia e segni inferenziali

The article aims to outline the semiotics of images proposed by Plotinus in his Enneads and to show how this is associated with a general reflection on signs and their functioning in the hierarchically ordered cosmos of late ancient Platonism: this can explain on the one hand the inferential modalities of our knowledge of the world and on the other the possibilities of prediction and divination of the future by the 'wise' who knows the syntax of the cosmos.

L'articolo si propone di delineare la semiotica delle immagini proposta da Plotino nelle Enneadi e di mostrare come a questa si associ una riflessione generale sui segni e sul loro funzionamento nel cosmo gerarchicamente ordinato del platonismo tardo-antico, ciò che può fondare da un lato le modalità inferenziali di conoscenza del mondo e dall'altro le possibilità di previsione e divinazione del futuro da parte del 'saggio' che conosce la sintassi del cosmo.