Nel corso del XII secolo la definizione di una zona di confine, quella delle ‘Marche Gallesi’, e dell’identità dei loro abitanti passò per la penna di molti autori e per la definizione di molte altre costruzioni territoriali come quelle della Bretagna e dell’Inghilterra. Nel racconto storiografico dell’élite anglo-normanna, il passato bretone e unitario dell’isola aveva già in nuce le sue future disgregazioni in regni minori e il compito dei re d’Inghilterra di riunirla sotto un unico dominio.A inizio XII secolo la descrizione della frontiera tra Galles e Inghilterra fu affrontata nella scrittura e nella diffusione della Materia di Bretagna, in particolare nell’opera di Goffredo di Monmouth, e dopo qualche decennio Walter Map ne rivendicò l’alterità rispetto al regno Inglese con l’uso di narrazioni a tema fantastico.
De Falco Fabrizio (2020). Proiettare le frontiere? Galles, Inghilterra e Bretagna nel XII secolo. Verona : Scripta Edizioni.
Proiettare le frontiere? Galles, Inghilterra e Bretagna nel XII secolo
De Falco Fabrizio
2020
Abstract
Nel corso del XII secolo la definizione di una zona di confine, quella delle ‘Marche Gallesi’, e dell’identità dei loro abitanti passò per la penna di molti autori e per la definizione di molte altre costruzioni territoriali come quelle della Bretagna e dell’Inghilterra. Nel racconto storiografico dell’élite anglo-normanna, il passato bretone e unitario dell’isola aveva già in nuce le sue future disgregazioni in regni minori e il compito dei re d’Inghilterra di riunirla sotto un unico dominio.A inizio XII secolo la descrizione della frontiera tra Galles e Inghilterra fu affrontata nella scrittura e nella diffusione della Materia di Bretagna, in particolare nell’opera di Goffredo di Monmouth, e dopo qualche decennio Walter Map ne rivendicò l’alterità rispetto al regno Inglese con l’uso di narrazioni a tema fantastico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.