I requisiti esigenziali richiamati da recenti strumentazioni normative, in tema di qualificazione ambientale e contenimento energetico e sicurezza sismica, impongono l'individuazione di nuove procedure critico-operative e linee di indirizzo finalizzate alla formulazione di validi criteri per la progettazione degli interventi. In particolare, si richiedono parametri di valutazione e controllo progettuale inerenti alla riqualificazione del patrimonio insediativo o al nuovo inserimento in strutture edilizie preesistenti. Il rischio potenziale è che, per far fronte ad indirizzi legislativi che impongono il raggiungimento di determinati livelli prestazionali - come si può rilevare, ad esempio, nelle disposizioni normative recentemente entrate in vigore nel settore delle costruzioni in materia di contenimento energetico e di sicurezza sismica- si renda possibile l'alterazione di caratteri fisico-ambientali che costituiscono, invece, elementi importanti nella definizione dell'assetto tipologico e morfologico del contesto. Il lavoro dell'unità di ricerca è articolato secondo le seguenti fasi principali: 1) Indagine analitica e di costruzione critica del quadro operativo di riferimento). 2) Studio dei contenuti energetico - ambientali degli atti di governo del territorio a livello comunale e delle relative coerenze/incoerenze. 3) Individuazione dei criteri di applicabilità delle tecniche e delle tecnologie per la sicurezza ed il risparmio energetico. 4) Reiterabilità delle soluzioni proposte e predispozione di linee guida per la riqualificazione energetico ambientale degli edifici.
A. Dell'Acqua (2008). Materiali, procedimenti costruttivi e progetti innovativi per la sostenibilità e la compatibilità ambientale nel territorio della Regione Emilia Romagna.
Materiali, procedimenti costruttivi e progetti innovativi per la sostenibilità e la compatibilità ambientale nel territorio della Regione Emilia Romagna
DELL'ACQUA, ADOLFO CESARE
2008
Abstract
I requisiti esigenziali richiamati da recenti strumentazioni normative, in tema di qualificazione ambientale e contenimento energetico e sicurezza sismica, impongono l'individuazione di nuove procedure critico-operative e linee di indirizzo finalizzate alla formulazione di validi criteri per la progettazione degli interventi. In particolare, si richiedono parametri di valutazione e controllo progettuale inerenti alla riqualificazione del patrimonio insediativo o al nuovo inserimento in strutture edilizie preesistenti. Il rischio potenziale è che, per far fronte ad indirizzi legislativi che impongono il raggiungimento di determinati livelli prestazionali - come si può rilevare, ad esempio, nelle disposizioni normative recentemente entrate in vigore nel settore delle costruzioni in materia di contenimento energetico e di sicurezza sismica- si renda possibile l'alterazione di caratteri fisico-ambientali che costituiscono, invece, elementi importanti nella definizione dell'assetto tipologico e morfologico del contesto. Il lavoro dell'unità di ricerca è articolato secondo le seguenti fasi principali: 1) Indagine analitica e di costruzione critica del quadro operativo di riferimento). 2) Studio dei contenuti energetico - ambientali degli atti di governo del territorio a livello comunale e delle relative coerenze/incoerenze. 3) Individuazione dei criteri di applicabilità delle tecniche e delle tecnologie per la sicurezza ed il risparmio energetico. 4) Reiterabilità delle soluzioni proposte e predispozione di linee guida per la riqualificazione energetico ambientale degli edifici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.