La crescita dei livelli formativi e il miglioramento delle condizioni di vita hanno contribuito a modificare i principali modelli simbolici che intervengono direttamente nei processi di socializzazione al lavoro, nella scelta degli stili di vita, nella considerazione sociale di determinati tipi di lavoro e negli stessi significati attribuiti all’esperienza lavorativa. È sempre più frequente, negli ultimi anni, che una frazione considerevole di giovani esiti prima di impegnarsi in un lavoro che rischia di non corrispondere alle proprie aspirazioni personali e di divenire un ‘destino’ al quale non si può più sfuggire. Essi fanno, per così dire, un giro d’orizzonte, accumulando una certa esperienza in ‘lavori’ precari, con il fine di sondare sia le proprie preferenze, sia le opportunità che sono loro effettivamente aperte. Tali mutamenti sul fronte della soggettività giovanile sembrano assumere contorni specifici nei territori ad economia diffusa. Obiettivo del capitolo è quello di indagare come in un contesto territoriale specifico, ma altamente emblematico, quale la provincia di Forlì-Cesena, i giovani si muovono nel mercato del lavoro, quali esperienze occupazionali accumulano, a quali strategie si affidano, quali aspettative manifestano e su quale immagine del lavoro fondano i propri comportamenti.
N. De Luigi (2004). Alla ricerca di un lavoro in un contesto di piena occupazione. MILANO : FrancoAngeli.
Alla ricerca di un lavoro in un contesto di piena occupazione
DE LUIGI, NICOLA
2004
Abstract
La crescita dei livelli formativi e il miglioramento delle condizioni di vita hanno contribuito a modificare i principali modelli simbolici che intervengono direttamente nei processi di socializzazione al lavoro, nella scelta degli stili di vita, nella considerazione sociale di determinati tipi di lavoro e negli stessi significati attribuiti all’esperienza lavorativa. È sempre più frequente, negli ultimi anni, che una frazione considerevole di giovani esiti prima di impegnarsi in un lavoro che rischia di non corrispondere alle proprie aspirazioni personali e di divenire un ‘destino’ al quale non si può più sfuggire. Essi fanno, per così dire, un giro d’orizzonte, accumulando una certa esperienza in ‘lavori’ precari, con il fine di sondare sia le proprie preferenze, sia le opportunità che sono loro effettivamente aperte. Tali mutamenti sul fronte della soggettività giovanile sembrano assumere contorni specifici nei territori ad economia diffusa. Obiettivo del capitolo è quello di indagare come in un contesto territoriale specifico, ma altamente emblematico, quale la provincia di Forlì-Cesena, i giovani si muovono nel mercato del lavoro, quali esperienze occupazionali accumulano, a quali strategie si affidano, quali aspettative manifestano e su quale immagine del lavoro fondano i propri comportamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.