Il volume offre la prima traduzione italiana della Topographia Hibernica di Giraldo Cambrense, elaborata a partire dal testo latino stabilito da J.F. Dimock (1867), riportato a fronte. La traduzione è preceduta da uno studio introduttivo sull'epoca e sull'opera di Giraldo Cambrense (pp. 7-48), diviso in due parti: la prima è dedicata alla biografia di Giraldo, ed è volta a contestualizzare l'autore nel quadro politico (la conquista dell'Irlanda da parte del regno anglo-normanno e le relazioni di Giraldo con i primi conquistatori) e nei circoli culturali coevi (la corte di Enrico II Plantageneto e il suo ruolo all'interno del «Rinascimento del XII secolo»); la seconda parte è dedicata all'opera (storia del testo, valore letterario, fortuna), con particolare attenzione alle differenti chiavi di lettura proposte dalla lunga tradizione di studi, che di volta in volta ha posto l'accento sui suoi contenuti etnografici, sui monstra e mirabilia che la caratterizzano e sull'uso funzionale della scrittura di corte.
de falco, F. (2017). GIRALDO CAMBRENSE TOPOGRAPHIA HIBERNICA Il libro di Giraldo Cambrense sulle meraviglie d’Irlanda, tradotto e commentato da Fabrizio De Falco. AICURZIO : VIRTUOSA-MENTE.
GIRALDO CAMBRENSE TOPOGRAPHIA HIBERNICA Il libro di Giraldo Cambrense sulle meraviglie d’Irlanda, tradotto e commentato da Fabrizio De Falco
DE FALCO, FABRIZIO
2017
Abstract
Il volume offre la prima traduzione italiana della Topographia Hibernica di Giraldo Cambrense, elaborata a partire dal testo latino stabilito da J.F. Dimock (1867), riportato a fronte. La traduzione è preceduta da uno studio introduttivo sull'epoca e sull'opera di Giraldo Cambrense (pp. 7-48), diviso in due parti: la prima è dedicata alla biografia di Giraldo, ed è volta a contestualizzare l'autore nel quadro politico (la conquista dell'Irlanda da parte del regno anglo-normanno e le relazioni di Giraldo con i primi conquistatori) e nei circoli culturali coevi (la corte di Enrico II Plantageneto e il suo ruolo all'interno del «Rinascimento del XII secolo»); la seconda parte è dedicata all'opera (storia del testo, valore letterario, fortuna), con particolare attenzione alle differenti chiavi di lettura proposte dalla lunga tradizione di studi, che di volta in volta ha posto l'accento sui suoi contenuti etnografici, sui monstra e mirabilia che la caratterizzano e sull'uso funzionale della scrittura di corte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.