Progettare ex novo un corso di laurea magistrale è un evento che non capita spesso nell’attività di un docente universitario; a volte i corsi si trasformano o vengono accorpati e, in alcuni casi, le trasformazioni sono necessarie per adempiere alle richieste di legge, ma raramente avviene di poter progettare un nuovo corso da zero come del caso del percorso di studi magistrale che offre l’Ateneo sammarinese. Il contesto specifico dell’insegnamento del design è oggi peraltro contraddistinto da una casistica di nuove attivazioni principalmente dovuta alla «giovane età» della disciplina, ma anche all’evidente trasformazione in atto negli ambiti progettuali del prodotto e della comunicazione. L’obiettivo di un corso di laurea magistrale non può essere quello di formare designer utilizzatori di tecnologie e sistemi esistenti, ma ricercatori capaci di immaginare e ricomporre l’esistente creando nuovi prodotti e strumenti, persone in grado di pensare, sviluppare e contribuire allo sviluppo di sistemi e risorse per il futuro, seguendo un naturale processo di innovazione che da sempre si attua nella ricerca scientifica in ambito universitario, fornendo così a studenti già educati nell’ambito del progetto un approccio critico che li renda capaci di orientarsi e fare fronte alle continue trasformazioni che i contesti sociali e l’innovazione tecnologica ci impongono.
Zannoni, M. (2016). La formazione magistrale del designer tra ricerca, professione e multidisciplinarità. Macerata : Quodlibet.
La formazione magistrale del designer tra ricerca, professione e multidisciplinarità
Zannoni, Michele
2016
Abstract
Progettare ex novo un corso di laurea magistrale è un evento che non capita spesso nell’attività di un docente universitario; a volte i corsi si trasformano o vengono accorpati e, in alcuni casi, le trasformazioni sono necessarie per adempiere alle richieste di legge, ma raramente avviene di poter progettare un nuovo corso da zero come del caso del percorso di studi magistrale che offre l’Ateneo sammarinese. Il contesto specifico dell’insegnamento del design è oggi peraltro contraddistinto da una casistica di nuove attivazioni principalmente dovuta alla «giovane età» della disciplina, ma anche all’evidente trasformazione in atto negli ambiti progettuali del prodotto e della comunicazione. L’obiettivo di un corso di laurea magistrale non può essere quello di formare designer utilizzatori di tecnologie e sistemi esistenti, ma ricercatori capaci di immaginare e ricomporre l’esistente creando nuovi prodotti e strumenti, persone in grado di pensare, sviluppare e contribuire allo sviluppo di sistemi e risorse per il futuro, seguendo un naturale processo di innovazione che da sempre si attua nella ricerca scientifica in ambito universitario, fornendo così a studenti già educati nell’ambito del progetto un approccio critico che li renda capaci di orientarsi e fare fronte alle continue trasformazioni che i contesti sociali e l’innovazione tecnologica ci impongono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.