Un’educazione attraverso l’arte, che tenga in considerazione il bambino come soggetto protagonista nell'apprendimento, dovrebbe basarsi su una didattica attiva da cui generare un percorso profondo di educazione alla vita. Partendo da questo presupposto si vuole delineare un quadro teorico per valorizzare la dimensione estetica nei processi educativi, sottolineando l’importanza di una didattica laboratoriale per realizzare esperienze significative per il bambino. Per costruire queste esperienze, vissute in prima persona, è determinante un’interazione profonda con l’ambiente naturale circostante; nell’esercizio multisensoriale il bambino è aiutato a sviluppare fantasia e creatività ed è incoraggiato nella sua conoscenza, esplorazione e ricerca del mondo. Poter vivere quotidianamente a stretto contatto con la natura e con ciò che quest’ultima offre, sviluppa anche abilità di problem solving. Il poter apprezzare la caducità, la semplicità e la spontaneità della natura fa riflettere: la bellezza risiede anche nell’irregolarità e nell’imperfezione. E questo, in ambito educativo, conferma la possibilità di avere sempre un’altra possibilità: il bambino potrà imparare che l’errore è il motore del cambiamento ed un utile alleato.
RITA, C. (2018). Il bello dell'esperienza. BERGAMO : ZEROSEIUP.
Il bello dell'esperienza
RITA, CASADEI
2018
Abstract
Un’educazione attraverso l’arte, che tenga in considerazione il bambino come soggetto protagonista nell'apprendimento, dovrebbe basarsi su una didattica attiva da cui generare un percorso profondo di educazione alla vita. Partendo da questo presupposto si vuole delineare un quadro teorico per valorizzare la dimensione estetica nei processi educativi, sottolineando l’importanza di una didattica laboratoriale per realizzare esperienze significative per il bambino. Per costruire queste esperienze, vissute in prima persona, è determinante un’interazione profonda con l’ambiente naturale circostante; nell’esercizio multisensoriale il bambino è aiutato a sviluppare fantasia e creatività ed è incoraggiato nella sua conoscenza, esplorazione e ricerca del mondo. Poter vivere quotidianamente a stretto contatto con la natura e con ciò che quest’ultima offre, sviluppa anche abilità di problem solving. Il poter apprezzare la caducità, la semplicità e la spontaneità della natura fa riflettere: la bellezza risiede anche nell’irregolarità e nell’imperfezione. E questo, in ambito educativo, conferma la possibilità di avere sempre un’altra possibilità: il bambino potrà imparare che l’errore è il motore del cambiamento ed un utile alleato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.