Attraverso una dettagliata analisi di testimonianze d'archivio e concreti casi di studio il contributo esamina la funzione e l'importanza del Libro dei conti nella bottega del Guercino. Per la storia sociale dell’arte il registro rappresenta un documento raro e prezioso, poiché permette di conoscere le circostanze in cui venne prodotta la maggior parte dei dipinti eseguiti dall'artista tra il 1629 e il 1666, l’andamento dei prezzi e l’ambito delle personalità che costituivano la sua clientela. Vengono poi esaminati l'organizzazione dell'atelier e lo sviluppo di nuovi generi: da questo punto di vista la produzione del Guercino rappresenta un caso significativo poiché egli stesso, il fratello Paolo Antonio e i nipoti Benedetto e Cesare Gennari sperimentarono generi come la natura morta, il paesaggio, il ritratti e le scene di vita quotidiana.
Ghelfi Barbara (2019). Il Libro dei conti e la bottega del Guercino tra Cento e Bologna. Bard : Forte di Bard.
Il Libro dei conti e la bottega del Guercino tra Cento e Bologna
Ghelfi Barbara
2019
Abstract
Attraverso una dettagliata analisi di testimonianze d'archivio e concreti casi di studio il contributo esamina la funzione e l'importanza del Libro dei conti nella bottega del Guercino. Per la storia sociale dell’arte il registro rappresenta un documento raro e prezioso, poiché permette di conoscere le circostanze in cui venne prodotta la maggior parte dei dipinti eseguiti dall'artista tra il 1629 e il 1666, l’andamento dei prezzi e l’ambito delle personalità che costituivano la sua clientela. Vengono poi esaminati l'organizzazione dell'atelier e lo sviluppo di nuovi generi: da questo punto di vista la produzione del Guercino rappresenta un caso significativo poiché egli stesso, il fratello Paolo Antonio e i nipoti Benedetto e Cesare Gennari sperimentarono generi come la natura morta, il paesaggio, il ritratti e le scene di vita quotidiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.