I confini degli «arbitri» bancari e finanziari

1. Il confine tra giurisprudenza teorica e pratica nei nuovi «Arbitri» istituiti presso Banca d’Italia e Consob. Considerazioni introduttive su argomentazione, efficienza e responsabilità nel ius dicere. – 2. Il confine tra ordinamento giuridico generale e micro-sistema bancario. Dalla regolazione delle crisi bancarie un nuovo principio a sostegno degli istituti di credito, quali protagonisti di un microsistema da preservare? Critica. Unitarietà dell’ordinamento e preminenza del diritto sull’efficienza economica. – 3. Il confine tra sintesi giuridica e razionalità economica nell’interpretazione della legge: la problematica rilevanza degli oneri assicurativi nel computo del TAEG. – 4. Il confine tra sostenibilità economica degli organismi di risoluzione delle controversie ed effettività del diritto di difesa. Discussa necessità nel contenzioso bancario e finanziario dell’assistenza tecnica (e rimborsabilità del relativo costo). – 5. Il confine tra diritto pieno e compromesso infraottimale in ADR: la falsa contrapposizione tra giustizia e armonia. Essenzialità, per un pieno sviluppo dell’ADR, di un processo civile efficien-te. – 6. Osservazioni conclusive sul confine tra «Arbitri» e Autorità di vigilanza, non-ché tra il Collegio di coordinamento e la nuova Conferenza dei Collegi in seno all’Arbitro Bancario Finanziario. Il principio di separazione dei poteri alla prova della nuova fase dell’ABF.