Il curioso sistema di traslitterazione dall'italiano all'ebraico adottato dallo scriptor vaticano, l'ebreo convertito Giovanni Giorgi, è analizzato ed esplicato per exempla, documento di un uomo in biblico fra tradizioni e riferimenti culturali ed emblema di un'epoca di passaggio, per la Biblioteca Apostolica Vaticana non meno che per l'orientalistica. Un paesaggio di rovine ci si staglia dinnanzi, ma non è Piranesi, è un ebreo levantino che si sforza di raccogliere i cocci di una catastrofe spirituale e di un terremoto storico allo stesso tempo.
Saverio Campanini (2020). Giorgi e la traslitterazione dell'italiano in ebraico, in E. Abate - J. Olszowy-Schlanger - D. Vania Proverbio, Giovanni Giorgi e Andrea Molza scriptores. Due volti dell'orientalistica romana. Città del Vaticano : Biblioteca Apostolica Vaticana.
Giorgi e la traslitterazione dell'italiano in ebraico, in E. Abate - J. Olszowy-Schlanger - D. Vania Proverbio, Giovanni Giorgi e Andrea Molza scriptores. Due volti dell'orientalistica romana
Saverio Campanini
2020
Abstract
Il curioso sistema di traslitterazione dall'italiano all'ebraico adottato dallo scriptor vaticano, l'ebreo convertito Giovanni Giorgi, è analizzato ed esplicato per exempla, documento di un uomo in biblico fra tradizioni e riferimenti culturali ed emblema di un'epoca di passaggio, per la Biblioteca Apostolica Vaticana non meno che per l'orientalistica. Un paesaggio di rovine ci si staglia dinnanzi, ma non è Piranesi, è un ebreo levantino che si sforza di raccogliere i cocci di una catastrofe spirituale e di un terremoto storico allo stesso tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.