L'uso del lessico dell'ordine da parte di Antonio Gramsci nei diversi periodi della sua produzione (articoli giornalistici degli anni '10, costruzione del socialismo sovietico negli anni '20, studio in carcere negli anni '30) rivela una riflessione di lunga durata che pone al centro la resistenza delle strutture sociali e politiche. Attraverso la lente del concetto di "ordine" è quindi possibile leggere la traiettoria gramsciana come costante interrogazione sulle forme dell'ordine vecchio e di quello nuovo, così come sul passaggio dall'uno all'altro nel contesto di una politica di massa.
Antonio Gramsci e il “problema dell’ordine”
Michele FIlippini
2020
Abstract
L'uso del lessico dell'ordine da parte di Antonio Gramsci nei diversi periodi della sua produzione (articoli giornalistici degli anni '10, costruzione del socialismo sovietico negli anni '20, studio in carcere negli anni '30) rivela una riflessione di lunga durata che pone al centro la resistenza delle strutture sociali e politiche. Attraverso la lente del concetto di "ordine" è quindi possibile leggere la traiettoria gramsciana come costante interrogazione sulle forme dell'ordine vecchio e di quello nuovo, così come sul passaggio dall'uno all'altro nel contesto di una politica di massa.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.