Il contributo si inserisce nella parte seconda, "L'acqua nelle regioni" di un volume dal formato in folio che propone un quadro essenziale, ma complesso e problematico delle acque italiane, dei molteplici microambienti e delle forme che l'acqua ha generato. Per tentare di dare conto della straordinaria ricchezza delle forme che l'acua assume nel nostro paese, l'Atlante è stato strutturato in tre parti: la prima presenta temi e problemi relativi all'intero territorio italiano; la seconda ripercorre lo stesso itinerario di indagine nelle venti regioni amministrative in cui si articola lo spazio nazionale; la terza presenta un carattere teorico-metodologico per suggerire ulteriori ambiti di riflessione e di indagine. Il contributo tratta di alcuni aspetti dell'organizzazione storica delle acque nell'ambito della regione Emilia Romagna (della quale si sono occupati in questa sede anche Franco Farinelli, Mario Casari, Silvia Gaddoni e Stefano Pezzoli): le bonifiche, i manufatti delle bonifiche, le vie d'acqua. I singoli argomenti sono stati trattati dal punto di vista della ricostruzione storica e da quello dell'attualità degli interventi e dei manufatti, che oggi talvolta rientrano nella categoria dei beni culturali da conservare e da tutelare. Non va dimenticata la valenza identitaria che ciascuna di queste opere, inserite in un paesaggio dove l'acqua ha sempre costituito una ricchezza e un problema, riveste per le popolazioni locali.
L. Federzoni (2008). Una civiltà idraulica fra l'Appennino e il Po. GENOVA : Brigati.
Una civiltà idraulica fra l'Appennino e il Po
FEDERZONI, LAURA
2008
Abstract
Il contributo si inserisce nella parte seconda, "L'acqua nelle regioni" di un volume dal formato in folio che propone un quadro essenziale, ma complesso e problematico delle acque italiane, dei molteplici microambienti e delle forme che l'acqua ha generato. Per tentare di dare conto della straordinaria ricchezza delle forme che l'acua assume nel nostro paese, l'Atlante è stato strutturato in tre parti: la prima presenta temi e problemi relativi all'intero territorio italiano; la seconda ripercorre lo stesso itinerario di indagine nelle venti regioni amministrative in cui si articola lo spazio nazionale; la terza presenta un carattere teorico-metodologico per suggerire ulteriori ambiti di riflessione e di indagine. Il contributo tratta di alcuni aspetti dell'organizzazione storica delle acque nell'ambito della regione Emilia Romagna (della quale si sono occupati in questa sede anche Franco Farinelli, Mario Casari, Silvia Gaddoni e Stefano Pezzoli): le bonifiche, i manufatti delle bonifiche, le vie d'acqua. I singoli argomenti sono stati trattati dal punto di vista della ricostruzione storica e da quello dell'attualità degli interventi e dei manufatti, che oggi talvolta rientrano nella categoria dei beni culturali da conservare e da tutelare. Non va dimenticata la valenza identitaria che ciascuna di queste opere, inserite in un paesaggio dove l'acqua ha sempre costituito una ricchezza e un problema, riveste per le popolazioni locali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.