Il volume analizza il rapporto tra il sociale e l'umano nelle teorie sociologiche classiche e contemporanee. Il sociale è immediatamente umano? La maggior parte delle teorie sociologiche odierne ritiene che l'interrogativo sia da relegare al regno di una "metafisica" o di “grandi narrazioni” irrimediabilmente perdute. La società attuale sarebbe una sorta di "sospensione" tra un passato che non esiste più e un futuro che non può cominciare, una liquidità in crisi permanente. La crisi dell'umano e del sociale sarebbero allo stesso tempo il sintomo e la terapia prescritta dalle scienze sociali contemporanee. Davvero la società umana è qualcosa che non ci appartiene più ? Le risposte secondo cui ci troviamo in un mare di vuoti, illusioni, equivoci, paradossi, contraddizioni, non sono soddisfacenti per una seria indagine sociologica. Certamente, quanto più la modernità procede, tanto meno diventa probabile avere una società umana data-per-scontata, come insieme organico di forme di vita sociale. Si può tuttavia ragionevolmente pensare, e sperare, di poter vivere in una società dell'umano, cioè in un mondo in cui la soggettività della persona umana e le relazioni sociali siano differenziate, ma anche tali da consentire una vita sociale a misura dell’umano.
La società dell'umano
DONATI, PIERPAOLO
2009
Abstract
Il volume analizza il rapporto tra il sociale e l'umano nelle teorie sociologiche classiche e contemporanee. Il sociale è immediatamente umano? La maggior parte delle teorie sociologiche odierne ritiene che l'interrogativo sia da relegare al regno di una "metafisica" o di “grandi narrazioni” irrimediabilmente perdute. La società attuale sarebbe una sorta di "sospensione" tra un passato che non esiste più e un futuro che non può cominciare, una liquidità in crisi permanente. La crisi dell'umano e del sociale sarebbero allo stesso tempo il sintomo e la terapia prescritta dalle scienze sociali contemporanee. Davvero la società umana è qualcosa che non ci appartiene più ? Le risposte secondo cui ci troviamo in un mare di vuoti, illusioni, equivoci, paradossi, contraddizioni, non sono soddisfacenti per una seria indagine sociologica. Certamente, quanto più la modernità procede, tanto meno diventa probabile avere una società umana data-per-scontata, come insieme organico di forme di vita sociale. Si può tuttavia ragionevolmente pensare, e sperare, di poter vivere in una società dell'umano, cioè in un mondo in cui la soggettività della persona umana e le relazioni sociali siano differenziate, ma anche tali da consentire una vita sociale a misura dell’umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.