Il volume concentra l’attenzione su un ciclo pittorico composto da cinque tele realizzate da Vincenzo Campi e conservate in Germania fin dal 1580-1581. Il soggetto principale della serie è il cibo nelle sue diverse e straordinarie declinazioni, dalla frutta alla verdura ai pesci, ai polli, ai tacchini, ai volatili di vario tipo. Veri e propri trionfi di naturalia che l’“ingegnosissimo Vincenzo” allestisce in mercati con tanto di “singolari” venditori. L’indagine condotta su ciascuno dei singoli dipinti riporta in superficie diversi significati “nascosti”; una volta messi in luce, però, sono capaci di ricostruire una dimensione culturale dell’epoca che il tempo ha sedimentato e via via disperso fino all’oblio e che le opere dell’artista cremonese invece gelosamente custodiscono.
La pittura di mercato. Il "parlar coperto" nel ciclo Fugger di Vincenzo Campi
Lucia Corrain
2019
Abstract
Il volume concentra l’attenzione su un ciclo pittorico composto da cinque tele realizzate da Vincenzo Campi e conservate in Germania fin dal 1580-1581. Il soggetto principale della serie è il cibo nelle sue diverse e straordinarie declinazioni, dalla frutta alla verdura ai pesci, ai polli, ai tacchini, ai volatili di vario tipo. Veri e propri trionfi di naturalia che l’“ingegnosissimo Vincenzo” allestisce in mercati con tanto di “singolari” venditori. L’indagine condotta su ciascuno dei singoli dipinti riporta in superficie diversi significati “nascosti”; una volta messi in luce, però, sono capaci di ricostruire una dimensione culturale dell’epoca che il tempo ha sedimentato e via via disperso fino all’oblio e che le opere dell’artista cremonese invece gelosamente custodiscono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.