CONTENUTI: nuove interpretazioni di passi dei vangeli apocrifi relativi alla Natività e alla presenza dei Magi. METODOLOGIE: le scelte metodologiche spiegate nel contributo sono originali ed evidenziano l'autorevolezza di un immaginario sacerdotale iranico e zoroastriano (e di prassi epistolari e diplomatiche) che venne utilizzato nelle testualità neotestamentarie apocrife per suggerire una "imitatio Christi" e una assunzione di soggetti iranici a scopo di acculturazione missionaria e apologetica.
Il contributo esamina la persistenza dei magi persiani e dei magi evangelici nella letteratura cristiana, specialmente apocrifa, per mettere in luce un immaginario di prestigio e di sapienza riconosciuto alla casta sacerdotale del mazdeismo. Secondo alcuni testi, è il ruolo di ambasciatori del corteo evangelico che riprende temi, dottrine e prassi della funzione diplomatica dei Magi persiani, figurativamente trasposta nelle narrazioni cristiane (ambascerie, prassi epistolari, doni di vesti)
A.Piras (2019). The Magi and the New Testament. Envoys, Writing and Clothing. Wiesbaden : Harrassowitz.
The Magi and the New Testament. Envoys, Writing and Clothing
A. Piras
2019
Abstract
Il contributo esamina la persistenza dei magi persiani e dei magi evangelici nella letteratura cristiana, specialmente apocrifa, per mettere in luce un immaginario di prestigio e di sapienza riconosciuto alla casta sacerdotale del mazdeismo. Secondo alcuni testi, è il ruolo di ambasciatori del corteo evangelico che riprende temi, dottrine e prassi della funzione diplomatica dei Magi persiani, figurativamente trasposta nelle narrazioni cristiane (ambascerie, prassi epistolari, doni di vesti)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.