Il libro ripercorre la traduzione dei principi generali del diritto dell’Unione, come filtrati dalla giurisprudenza delle corti di Lussemburgo, nell’esperienza dei tribunali dei paesi membri. La monografia parte dal porsi di fronte al principio di effettività e alle difficoltà che i giudici interni ripetutamente incontrano nella sua realizzazione. Particolare attenzione viene rivolta al caso Factortame, in cui l’effettività si è tradotta nell’esigenza per i giudici inglesi di concedere misure cautelari contro l’amministrazione dello Stato, in piena difformità da una tradizione plurisecolare che vietava la concessione di questi provvedimenti contro la Corona. Viene, poi, analizzato il principio di protezione giurisdizionale effettiva, come diritto riconosciuto in modo diretto ed autonomo ai singoli. Alla luce di una serie di importanti pronunce della Corte di giustizia, viene messo in relazione questo principio con la c.d. autonomia procedurale degli Stati membri. Vengono, in seguito, analizzatati i limiti all’autonomia procedurale nazionale, specialmente nelle due pronunce che hanno destato di recente la maggiore attenzione degli studiosi del processo, vale a dire Lucchini e Olimpiclub per concludere che può esistere un cooperative federalism fra la Corte di giustizia e i giudici nazionali.

Pieralberto Mengozzi (2011). La tutela davanti ai giudici nazionali dei diritti riconosciuti ai singoli ed i principi generali del diritto dell’Unione. MILANO : GIUFFRÈ.

La tutela davanti ai giudici nazionali dei diritti riconosciuti ai singoli ed i principi generali del diritto dell’Unione

Pieralberto Mengozzi
2011

Abstract

Il libro ripercorre la traduzione dei principi generali del diritto dell’Unione, come filtrati dalla giurisprudenza delle corti di Lussemburgo, nell’esperienza dei tribunali dei paesi membri. La monografia parte dal porsi di fronte al principio di effettività e alle difficoltà che i giudici interni ripetutamente incontrano nella sua realizzazione. Particolare attenzione viene rivolta al caso Factortame, in cui l’effettività si è tradotta nell’esigenza per i giudici inglesi di concedere misure cautelari contro l’amministrazione dello Stato, in piena difformità da una tradizione plurisecolare che vietava la concessione di questi provvedimenti contro la Corona. Viene, poi, analizzato il principio di protezione giurisdizionale effettiva, come diritto riconosciuto in modo diretto ed autonomo ai singoli. Alla luce di una serie di importanti pronunce della Corte di giustizia, viene messo in relazione questo principio con la c.d. autonomia procedurale degli Stati membri. Vengono, in seguito, analizzatati i limiti all’autonomia procedurale nazionale, specialmente nelle due pronunce che hanno destato di recente la maggiore attenzione degli studiosi del processo, vale a dire Lucchini e Olimpiclub per concludere che può esistere un cooperative federalism fra la Corte di giustizia e i giudici nazionali.
2011
131
88-14-17282-X
Pieralberto Mengozzi (2011). La tutela davanti ai giudici nazionali dei diritti riconosciuti ai singoli ed i principi generali del diritto dell’Unione. MILANO : GIUFFRÈ.
Pieralberto Mengozzi
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