La parola flessibilità è entrata a far parte del linguaggio corrente, ma in realtà il significato reale e le conseguenze che questo termine porta con sé non sono chiari a tutti. La flessibilità indica i principi della nuova filosofia manageriale, ed è usata dalla politica come orientamento di fondo in base al quale affrontare il problema della disoccupazione. Le indagini condotte in questi ultimi anni hanno messo in evidenza l’eterogeneità del mercato del lavoro, che in Italia risulta legato alla diversità dei mercati e alla difficoltà delle attuali politiche di welfare di fornire meccanismi di sostegno adeguati al sostegno dei lavoratori. Tenendo in considerazione il fatto che le capacità di adattamento dipendono da fattori che variano da individuo ad individuo, bisogna notare che la diffusione delle occupazioni instabili può avere sui percorsi di vita degli individui un impatto che mette a repentaglio la sicurezza e le garanzie del lavoro stesso. Il saggio analizza quindi le specificità della flessibilità nel contesto italiano, soffermandosi maggiormente sui rischi di una deriva verso la precarizzazione del lavoro, cercando di analizzarne le cause e le conseguenze sociali e predisponendo un possibile modello d’analisi.
N. De Luigi (2006). Flessibilità e precarietà sociale. Dimensioni, fattori di rischio e percorsi di ricomposizione. ROMA : Aracne.
Flessibilità e precarietà sociale. Dimensioni, fattori di rischio e percorsi di ricomposizione
DE LUIGI, NICOLA
2006
Abstract
La parola flessibilità è entrata a far parte del linguaggio corrente, ma in realtà il significato reale e le conseguenze che questo termine porta con sé non sono chiari a tutti. La flessibilità indica i principi della nuova filosofia manageriale, ed è usata dalla politica come orientamento di fondo in base al quale affrontare il problema della disoccupazione. Le indagini condotte in questi ultimi anni hanno messo in evidenza l’eterogeneità del mercato del lavoro, che in Italia risulta legato alla diversità dei mercati e alla difficoltà delle attuali politiche di welfare di fornire meccanismi di sostegno adeguati al sostegno dei lavoratori. Tenendo in considerazione il fatto che le capacità di adattamento dipendono da fattori che variano da individuo ad individuo, bisogna notare che la diffusione delle occupazioni instabili può avere sui percorsi di vita degli individui un impatto che mette a repentaglio la sicurezza e le garanzie del lavoro stesso. Il saggio analizza quindi le specificità della flessibilità nel contesto italiano, soffermandosi maggiormente sui rischi di una deriva verso la precarizzazione del lavoro, cercando di analizzarne le cause e le conseguenze sociali e predisponendo un possibile modello d’analisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.