V. Uckmar è Direttore della rivista, P. Filippi è nel Comitato di Direzione. Nel 1962, per iniziativa di Antonio Uckmar, nasceva “Diritto e pratica tributaria” e confidiamo aver operato con il rispetto dei canoni fin dall'inizio assunti sviluppandoli ulteriormente e cioè: 1) monitorare la legislazione nel rispetto dei principi costituzionali, ed è questo il fine preminente della rassegna quadrimestrale di questioni costituzionali; 2) informare i lettori sulla produzione legislativa, introducendo una apposita rubrica sulle novità legislative; 3) pubblicare, e dal 2001 richiamare con rinvio per il testo integrale al sito Web Uckmar Tax Digest (www.uckmar.com), tutte le circolari e risoluzioni ministeriali che costituiscono un primo strumento di interpretazione (con la consapevolezza che spesso è ... distorta) ancor prima degli interventi della dottrina; 4) promuovere ed appoggiare iniziative di portata generale, quale la riforma del contenzioso (per merito particolare dei professori Magnani e Glendi) nonchè delle sanzioni amministrative, e lo statuto del contribuente che il professor Marongiu ha portato avanti anche nella sua veste di parlamentare; 5) valicare i confini richiamando l'attenzione su aspetti internazionalistici rilevanti non solo per la globalizzazione dell'economia ma anche per anticipare la conoscenza di istituti e di orientamenti che in un modo o nell'altro potranno influire sul nostro ordinamento, come lo sono stati, a mo' di esempio, il foreign tax credit, il transfer price, il ruling, le CFC, la thin capitalization, ecc. ecc.. Tale settore ha riscosso tanto interesse che nel 1997 siamo stati indotti a inserire una terza parte, dedicata appunto agli aspetti internazionali, e nel 1999 abbiamo determinato la nascita della consorella “Diritto e pratica tributaria internazionale”, della quale è direttore responsabile il professor Claudio Sacchetto. E' contemporaneamente proseguita l'attenzione alla giurisprudenza, sviluppata con il commento delle sentenze più significative, con il massimario di giurisprudenza e con una rassegna monografica pubblicata in ciascun numero. Lavoro, questo, che in buona parte è svolto da un nucleo di giovani ma valenti studiosi che settimanalmente si incontrano per effettuare la cernita ed il primo commento della giurisprudenza selezionata. L'impegno nel lavoro è documentato anche dalle dimensioni della rivista: dalle 130 pagine del 1962 alle oltre 2300 nel 2003, cui si aggiungono le circa 1000 pagine trasferite in “Diritto e pratica tributaria
V. Uckmar, P. Filippi (2009). Diritto e pratica tributaria. PADOVA : Cedam.
Diritto e pratica tributaria
UCKMAR, VICTOR;FILIPPI, PIERA
2009
Abstract
V. Uckmar è Direttore della rivista, P. Filippi è nel Comitato di Direzione. Nel 1962, per iniziativa di Antonio Uckmar, nasceva “Diritto e pratica tributaria” e confidiamo aver operato con il rispetto dei canoni fin dall'inizio assunti sviluppandoli ulteriormente e cioè: 1) monitorare la legislazione nel rispetto dei principi costituzionali, ed è questo il fine preminente della rassegna quadrimestrale di questioni costituzionali; 2) informare i lettori sulla produzione legislativa, introducendo una apposita rubrica sulle novità legislative; 3) pubblicare, e dal 2001 richiamare con rinvio per il testo integrale al sito Web Uckmar Tax Digest (www.uckmar.com), tutte le circolari e risoluzioni ministeriali che costituiscono un primo strumento di interpretazione (con la consapevolezza che spesso è ... distorta) ancor prima degli interventi della dottrina; 4) promuovere ed appoggiare iniziative di portata generale, quale la riforma del contenzioso (per merito particolare dei professori Magnani e Glendi) nonchè delle sanzioni amministrative, e lo statuto del contribuente che il professor Marongiu ha portato avanti anche nella sua veste di parlamentare; 5) valicare i confini richiamando l'attenzione su aspetti internazionalistici rilevanti non solo per la globalizzazione dell'economia ma anche per anticipare la conoscenza di istituti e di orientamenti che in un modo o nell'altro potranno influire sul nostro ordinamento, come lo sono stati, a mo' di esempio, il foreign tax credit, il transfer price, il ruling, le CFC, la thin capitalization, ecc. ecc.. Tale settore ha riscosso tanto interesse che nel 1997 siamo stati indotti a inserire una terza parte, dedicata appunto agli aspetti internazionali, e nel 1999 abbiamo determinato la nascita della consorella “Diritto e pratica tributaria internazionale”, della quale è direttore responsabile il professor Claudio Sacchetto. E' contemporaneamente proseguita l'attenzione alla giurisprudenza, sviluppata con il commento delle sentenze più significative, con il massimario di giurisprudenza e con una rassegna monografica pubblicata in ciascun numero. Lavoro, questo, che in buona parte è svolto da un nucleo di giovani ma valenti studiosi che settimanalmente si incontrano per effettuare la cernita ed il primo commento della giurisprudenza selezionata. L'impegno nel lavoro è documentato anche dalle dimensioni della rivista: dalle 130 pagine del 1962 alle oltre 2300 nel 2003, cui si aggiungono le circa 1000 pagine trasferite in “Diritto e pratica tributariaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
