L’assetto attuale dei diversi ordinamenti nazionali solleva (tra i tanti) il tema della “vitalità” dei princìpi costituzionali in materia penale: tema che solo qualche anno fa sarebbe parso improponibile. Molteplici le questioni che si collocano in rapporto di tensione con i limiti e gli spazi attribuiti al diritto penale: dagli interventi preventivi alla confisca del profitto e alla responsabilità “da reato” degli enti; dalle scelte di “fine vita” all’incesto. Il dibattito, che ferve attorno alle opzioni politico-criminali espresse dalle fonti sovranazionali (le quali poi incidono significativamente sui sistemi interni), coinvolge anche l’attività delle Corti costituzionali, le cui soluzioni aggiungono al puzzle nuovi problematici tasselli.
L.Stortoni (2008). Presentazione. PADOVA : Cedam.
Presentazione
STORTONI, LUIGI
2008
Abstract
L’assetto attuale dei diversi ordinamenti nazionali solleva (tra i tanti) il tema della “vitalità” dei princìpi costituzionali in materia penale: tema che solo qualche anno fa sarebbe parso improponibile. Molteplici le questioni che si collocano in rapporto di tensione con i limiti e gli spazi attribuiti al diritto penale: dagli interventi preventivi alla confisca del profitto e alla responsabilità “da reato” degli enti; dalle scelte di “fine vita” all’incesto. Il dibattito, che ferve attorno alle opzioni politico-criminali espresse dalle fonti sovranazionali (le quali poi incidono significativamente sui sistemi interni), coinvolge anche l’attività delle Corti costituzionali, le cui soluzioni aggiungono al puzzle nuovi problematici tasselli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.