Il saggio si compone dei seguenti paragrafi: 1. Casi di violenza totale; 2. Umanità, disumanità e operazione storica; 3. Il problema di quantificare la violenza; 4. Crimini di guerra e crimini ideologici; 5. Disegni tedeschi e disegni ‘repubblichini’; 6. Le fasi dell’occupazione tedesca; 7. La guerra terroristica della Rsi; 8. Tipologia e caratteri del terrore; 9. Alcune considerazioni finali. L’analisi dei fenomeni di violenza estrema pone questioni di natura più generale alla stessa disciplina storiografica. Quali sono tali questioni, il problema del perché e come cercare di risolverle è oggetto della parte iniziale del saggio. Si discute poi della categoria di “guerra terroristica”, del problema di quantificare la violenza, intrecciando i dati emersi dalla ricerca i quali consentono di individuare fasi e momenti diversi lungo il periodo che va dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. La considerazione degli esecutori della violenza e dello stragismo e le modalità della violenza medesima consentono di articolare una distinzione tra violenza tedesca e violenza fascista in ragione delle specifiche finalità.
D. Gagliani (2008). Guerra terroristica. NAPOLI : l'ancora del mediterraneo.
Guerra terroristica
GAGLIANI, DIANELLA
2008
Abstract
Il saggio si compone dei seguenti paragrafi: 1. Casi di violenza totale; 2. Umanità, disumanità e operazione storica; 3. Il problema di quantificare la violenza; 4. Crimini di guerra e crimini ideologici; 5. Disegni tedeschi e disegni ‘repubblichini’; 6. Le fasi dell’occupazione tedesca; 7. La guerra terroristica della Rsi; 8. Tipologia e caratteri del terrore; 9. Alcune considerazioni finali. L’analisi dei fenomeni di violenza estrema pone questioni di natura più generale alla stessa disciplina storiografica. Quali sono tali questioni, il problema del perché e come cercare di risolverle è oggetto della parte iniziale del saggio. Si discute poi della categoria di “guerra terroristica”, del problema di quantificare la violenza, intrecciando i dati emersi dalla ricerca i quali consentono di individuare fasi e momenti diversi lungo il periodo che va dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. La considerazione degli esecutori della violenza e dello stragismo e le modalità della violenza medesima consentono di articolare una distinzione tra violenza tedesca e violenza fascista in ragione delle specifiche finalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.