.Il capitolo si propone di mettere in luce le specificità del contributo antropologico nell’analisi delle politiche del riconoscimento nelle società multiculturali. Riprendendo alcune prospettive nell’attuale dibattito, cercheremo di evidenziare come gli studi antropologici abbiano contribuito a problematizzare le astrazioni normative dominanti nelle teorie sociali e nel discorso pubblico, stimolando gli etnografi ad esplorare le pratiche effettive del riconoscimento e a gettare luce su un complesso di categorizzazioni relative alle ‘differenze” che tendono a normalizzare processi di esclusione nelle società multiculturali. In quest’ottica, forniamo nella seconda parte qualche esemplificazione etnografica per mostrare come la sensibilità euristica e problematizzante dell’antropologia possa declinarsi nell’analisi critica delle politiche del riconoscimento delle differenze. Assumendo il multiculturalismo come ambito di esplorazione empirica piuttosto che come categoria astratta e precostituita, volgeremo lo sguardo verso i dilemmi e le ambivalenze che possono entrare in gioco nella comprensione e gestione della diversità culturale, a livello dei servizi e delle istituzioni locali, per poi fare emergere le contraddizioni che i figli di migranti, impegnati nella costruzione quotidiana delle loro multiple appartenenze, sperimentano di fronte a concezioni rigide e formali di cittadinanza
Riccio B., T.F. (2020). Le politiche del riconoscimento nelle società multiculturali. Prospettive antropologiche. Bologna : Dipartimento delle Arti visive perfomative e mediali Università di Bologna.
Le politiche del riconoscimento nelle società multiculturali. Prospettive antropologiche
Riccio B.
;Tarabusi F.
2020
Abstract
.Il capitolo si propone di mettere in luce le specificità del contributo antropologico nell’analisi delle politiche del riconoscimento nelle società multiculturali. Riprendendo alcune prospettive nell’attuale dibattito, cercheremo di evidenziare come gli studi antropologici abbiano contribuito a problematizzare le astrazioni normative dominanti nelle teorie sociali e nel discorso pubblico, stimolando gli etnografi ad esplorare le pratiche effettive del riconoscimento e a gettare luce su un complesso di categorizzazioni relative alle ‘differenze” che tendono a normalizzare processi di esclusione nelle società multiculturali. In quest’ottica, forniamo nella seconda parte qualche esemplificazione etnografica per mostrare come la sensibilità euristica e problematizzante dell’antropologia possa declinarsi nell’analisi critica delle politiche del riconoscimento delle differenze. Assumendo il multiculturalismo come ambito di esplorazione empirica piuttosto che come categoria astratta e precostituita, volgeremo lo sguardo verso i dilemmi e le ambivalenze che possono entrare in gioco nella comprensione e gestione della diversità culturale, a livello dei servizi e delle istituzioni locali, per poi fare emergere le contraddizioni che i figli di migranti, impegnati nella costruzione quotidiana delle loro multiple appartenenze, sperimentano di fronte a concezioni rigide e formali di cittadinanzaFile | Dimensione | Formato | |
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