Pietro Torri fu compositore di corte degli elettori bavaresi. L’8 ottobre 1688 fu assunto a Monaco di Baviera come organista alla corte dell’elettore Massimiliano II Emanuele, dove il maestro di cappella in carica era Giuseppe Antonio Bernabei: a Torri spettò primariamente la composizione delle musiche per gli eventi di corte. Durante il servizio bavarese (quasi cinque decenni) compose più di diciassette intrattenimenti (cantate e serenate, alcune delle quali per tornei, prologhi e divertissements), undici oratori, ventidue drammi per musica e qualche composizione sacra, tra cui la Missa pro defunctis del 1726 per la morte dell’elettore e altre oggi perdute.
Valentina Anzani (2019). Torri, Pietro. Roma : Istituto della enciclopedia italiana Treccani.
Torri, Pietro
Valentina Anzani
2019
Abstract
Pietro Torri fu compositore di corte degli elettori bavaresi. L’8 ottobre 1688 fu assunto a Monaco di Baviera come organista alla corte dell’elettore Massimiliano II Emanuele, dove il maestro di cappella in carica era Giuseppe Antonio Bernabei: a Torri spettò primariamente la composizione delle musiche per gli eventi di corte. Durante il servizio bavarese (quasi cinque decenni) compose più di diciassette intrattenimenti (cantate e serenate, alcune delle quali per tornei, prologhi e divertissements), undici oratori, ventidue drammi per musica e qualche composizione sacra, tra cui la Missa pro defunctis del 1726 per la morte dell’elettore e altre oggi perdute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.