Non appartiene al racconto pubblico su Piazza Fontana il ruolo assunto dalla stampa di opinione che è invece un’importante protagonista di questa vicenda. Dal 13 dicembre l’ampio comparto della stampa d’opinione, largamente maggioritaria nel panorama editoriale, si muove in sintonia con i desiderata del governo toccando il culmine il 16 dicembre quando l’anarchico Pietro Valpreda, da semplice arrestato in attesa di accertamenti, è trattato come se fosse l’esecutore della strage. La stampa colpevolista nei confronti degli anarchici, coscientemente o inavvertitamente, regge la trama delineata dagli strateghi della tensione. A un anno di dstanza dalla strage, il Corriere della Sera offre una ricostruzione distorta dell'uccisione dello studente Saverio Saltarelli colpito il 12 dicembre 1970 dalla polizia con un lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo. La strumentalizzazione di questa uccisione appare funzionale all'iniziale fiancheggiamento del Corriere della Sera nei confronti del movimento di Maggioranza silenziosa.
Mirco Dondi (2019). Postfazione: il “Corriere della sera” dallo scoppio della bomba al primo anniversario della strage (1969-1970). Milano : Mimesis.
Postfazione: il “Corriere della sera” dallo scoppio della bomba al primo anniversario della strage (1969-1970)
Mirco Dondi
2019
Abstract
Non appartiene al racconto pubblico su Piazza Fontana il ruolo assunto dalla stampa di opinione che è invece un’importante protagonista di questa vicenda. Dal 13 dicembre l’ampio comparto della stampa d’opinione, largamente maggioritaria nel panorama editoriale, si muove in sintonia con i desiderata del governo toccando il culmine il 16 dicembre quando l’anarchico Pietro Valpreda, da semplice arrestato in attesa di accertamenti, è trattato come se fosse l’esecutore della strage. La stampa colpevolista nei confronti degli anarchici, coscientemente o inavvertitamente, regge la trama delineata dagli strateghi della tensione. A un anno di dstanza dalla strage, il Corriere della Sera offre una ricostruzione distorta dell'uccisione dello studente Saverio Saltarelli colpito il 12 dicembre 1970 dalla polizia con un lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo. La strumentalizzazione di questa uccisione appare funzionale all'iniziale fiancheggiamento del Corriere della Sera nei confronti del movimento di Maggioranza silenziosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.