A partire dalle posizioni teroriche dei trauma studies, si analizza il ruolo dei mass media, della letteratura, delle arti visive, fotografia e internet nella rappresentazione, trasmissione, elaborazione ed analisi di eventi traumatici collegati alle stragi. In particolare si prendono in considerazione le ricezioni (critiche, nei mass media, nei siti internet) della fotografie dal carcere di Abu Ghraib, collegate alla strage dell'11 Settembre, immagini inimmaginabili e 'riconoscibili' allo stesso tempo, perché collegate ad un sostrato socio-culturale e politico che le sostiene. Tali fotogafie sono inoltre analizzate come palinsesti di memorie e nel loro ruolo ambivalente di 'svelamento' della tortura' e di possibile occultamento della memoria traumatica.
Monticelli R. (2008). Ereditare il trauma. Le maschere, le rivelazioni e la fotografia dell'inimmaginabile e del ripetibile (dopo Abu Ghraib).. MILANO : Unicopli.
Ereditare il trauma. Le maschere, le rivelazioni e la fotografia dell'inimmaginabile e del ripetibile (dopo Abu Ghraib).
MONTICELLI, RITA
2008
Abstract
A partire dalle posizioni teroriche dei trauma studies, si analizza il ruolo dei mass media, della letteratura, delle arti visive, fotografia e internet nella rappresentazione, trasmissione, elaborazione ed analisi di eventi traumatici collegati alle stragi. In particolare si prendono in considerazione le ricezioni (critiche, nei mass media, nei siti internet) della fotografie dal carcere di Abu Ghraib, collegate alla strage dell'11 Settembre, immagini inimmaginabili e 'riconoscibili' allo stesso tempo, perché collegate ad un sostrato socio-culturale e politico che le sostiene. Tali fotogafie sono inoltre analizzate come palinsesti di memorie e nel loro ruolo ambivalente di 'svelamento' della tortura' e di possibile occultamento della memoria traumatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.